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PIAZZA XX SETTEMBRE. TRE SERATE A PASSO DI TANGO-foto

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lezioni di tango in piazza2La palestra e scuola di danza New Arabesque, nata nel 2005 e diretta dalla coppia Michele De Nicolò e Eloisa Gaudiomonte – quasi un’istituzione per la nostra cittadina per quanto riguarda il tango argentino -, ha organizzato un’inedita iniziativa per l’estate gioiese, intitolata “A passi di Tango”.

Per tre serate, quelle del 25, 26 e 28 luglio, piazza XX settembre si è trasformata in una pista da ballo a cielo aperto, attorno alla quale sono stati disposti posti a sedere, dando l’impressione di un suggestivo anfiteatro sotto le stelle. Nelle prime due serate gli insegnati Michele De Niccolò e Eloisa Gaudiomonte si sono messi a disposizione per lezioni di tango assolutamente gratuite. Un po’ per curiosità, un po’ per la cordialità dei due padroni di casa, molti sono stati invogliati a cimentarsi e le lezioni hanno riscosso un crescente successo, serata dopo serata.

Dopo le lezioni, a partire dalle 21.00, giovedì 25, intervallato dalle impeccabili esibizioni dei due ballerini, si è svolto un dibattito dal titolo “Tango: Passione, Filosofia di vita,Terapia”. La tematica del tango lezioni di tango in piazza3come terapia è stato il filo conduttore della prima serata. Relatori d’eccezione sono stati i medici psichiatri Marcello Nardini, Imma D’Errico e Pino Palomba, insieme al poeta gioiese, protagonista assiduo della vita culturale cittadina, Giacomo Leronni. Il professor Marcello Nardini precisa che considerare il tango come un semplice ballo è inesatto e riduttivo. Il tango è una filosofia di vita, con una sua storia complessa che parla di interculturalità, di fusione tra popoli africani, italiani e tedeschi.

Giacomo Leronni chiarisce le origini del tango, nato tra il 1920 e il 1970 tra Argentina e Uruguay, nelle periferie delle maggiori città dei due Stati vicini. Il dottor Palomba definisce così il tango: «Il tango argentino è una commistione di tristezza e di gioia, e proprio per questo diventa metafora dell’esistenza, con le sue gioie e i suoi dolori».

L’ultimo intervento è quello della dottoressa Imma D’Errico, psichiatra e psicoterapeuta, la quale spiega che il tango viene utilizzato spesso come terapia. Nella terapia di coppia ad esempio, la semplice osservazione del modo in cui balla il tango, rivela moltissimo sulle dinamiche lezioni di tango in piazza4di coppia. «Il tango» continua la dottoressa D’Errico, «è liberazione, poiché l’esperienza corporale del tango implica il non pensare, il lasciar parlare solo il corpo».

La serata del 26 luglio ha previsto solo le lezioni gratuite in piazza. Gran finale invece domenica 28, quando piazza XX Settembre si è trasformata in una vera fiesta. Niente lezioni stavolta, ma danze e di tangheri esperti che trasformano la piazza gioiese in una milonga argentina, riproducendone alchimie e suggestioni. La selezione di tande e cortine è a cura di Paola De Venezia. Mentre un punto ristoro messo a disposizione dalla vicina friggitoria permette agli ospiti di degustare prodotti tipici gioiesi, le danze vanno avanti fino a notte inoltrata nella calda serata gioiese, e la pista si riempie sempre di più.

Infine, ospite d’eccezione, il grande maestro Miguel Angel Zotto, ballerino argentino di fama internazionale, insieme alla ballerina Daiana Guspero. Soddisfatti i due padroni di… “piazza”, Eloisa Gaudiomonte e Michele De Niccolò, elegantissimi e visibilmente emozionati nell’ultima serata, un vero gran galà che ha visto una partecipazione crescente e una risposta importante da parte della comunità gioiese e non solo.

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