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DONNE, LE PROTAGONISTE DI UNA “NOTTE ROSA”-foto

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notte rosa camperIl 29 luglio Piazza Luca D’Andrano è stata protagonista della notte rosa promossa dalla regione Puglia. Gioia ha avuto l’incredibile opportunità di ospitare ben due tappe del camper (chiaramente rosa) in giro per l’intera regione, al pari solo della città di Bari.

Un tour che è partito da Otranto il 19 luglio e che vede la sua tappa finale a Foggia, il 21 settembre. Come ci tiene a sottolineare l’Assessore alla Cultura, Piera De Giorgi, “…quella di Gioia la viviamo non solo come una tappa, ma come un vero e proprio appuntamento culturale”, per mezzo di un camper itinerante che porta nelle piazze la voce delle donne che vogliono condividere le proprie esperienze ed i propri diritti.

Noi donne possiamo portare le nostre testimonianze soltanto uscendo da un’ottica individualistica” afferma una delle voci rosa tra le organizzatrici della serata, Giovanna Magistro, dando spazio alla Consigliera di Parità, Serenella Molendini, che fiera racconta: “Questa iniziativa nasce ad Otranto, quando i commercianti hanno chiesto una notte rosa camper6notte rosa, sulla falsa riga di quella romagnola. E così nasce un format che unisce un incontro culturale ad un evento ludico, un contenitore sociale che offre la possibilità di far conoscere le tante iniziative messe in atto dalla regione Puglia. Una per tutte è il progetto R.O.S.A. , una rete per l’occupazione ed i servizi d’assistenza per favorire l’emersione del lavoro irregolare nel settore della cura domiciliare e dare un supporto economico alle famiglie che richiedono assistenza personale domiciliare per i propri cari.” Una estate rosa, dunque, che si ripromette di portare in campo non solo le idee, ma anche i talenti femminili, con una sorta di concorso premiato dalla Consigliera Molendini, quest’anno assegnato ad una donna “specializzata in un’arte”.

La serata è quindi proseguita nell’ascolto delle testimonianze delle ospiti, nell’atmosfera di un’accogliente salotto sotto il cielo stellato. Ha così iniziato a “raccontarsi” Melina Procino, ex insegnante, orgogliosa agricoltrice che innanzitutto ha elogiato l’iniziativa sollecitando, però, una diffusione continua di manifesti per informare il cittadino su tutte le notte rosa camper2possibilità che la Regione gli offre.

Da adolescente, ho iniziato a vedere cosa ci fosse intorno a me, rendendomi conto che le condizioni delle mie coetanee lasciavano trapelare profonde differenze con l’universo maschile. Di qui nasce l’osservazione e, ovviamente, la ribellione. Quando mi sono iscritta al PC, era fondamentale la presenza femminile, e non solo come quote rosa. Poi, però, c’è stata un’inversione di marcia, forse una sorta di timore maschile. Io credo – afferma convinta – che le donne abbiano bisogno di sentirsi sicure di sé e debbano esporsi, senza lasciarsi intimorire dagli atteggiamenti maschili di chiusura”.

Prende poi la parola l’avvocatessa Adalisa Campanelli, dirigente provinciale del Pd che ci tiene a sottolineare il suo ruolo di mamma, prima che di avvocato.

Alle donne si chiede sempre di più perché si riconoscono loro solo notte rosa camper3alcuni standard – ammette con una nota di amarezza – come quando in Regione avrebbero voluto assegnarmi la delega dell’Istruzione e non quella dell’Agricoltura, come avevo richiesto. Bisogna combattere i luoghi comuni, un lavoro difficile sì, ma importantissimo, per far sentire le donne sicure”.

Fil rouge degli interventi, dunque, è un imperativo rivolto alla donna moderna. “Bisogna rivendicare il ruolo femminile, lontano da ogni tipo di reticenza”.

Bisogna operare, è finito il tempo delle parole – conviene Maria Pavone – ci sono state mancanze e lacune che bisogna colmare! Il lavoro dell’assessore al Welfare Elena Gentile è stato così grande, ma senza la giusta comunicazione tutto viene sprecato”.

Nonostante per ideologia politica “distante” dalle ospiti, è stata presente anche la Presidente della Croce Rossa Italiana gioiese Maria Teresa Tracquilio, perché quando si parla di parità di sessi e di capacità sul notte rosa camper5campo, lo schieramento politico non fa davvero testo.

La parità è un valore ed un diritto, ma nonostante questo si è ancora costretti a parlare di camper rosa, di iniziative rosa, eccetera. È pur vero che i tempi della politica non coincidono con quelli della donna, ma noi siamo campionesse nel conciliare. Credo che un’ottima idea per una prossima iniziativa sia chiamare accanto a noi gli uomini così da poter avere un dialogo con loro”.

Tra le ospiti anche Maria Stea, da poco insignita dal capo dello Stato del titolo di Cavaliere al Merito.

A differenza di tutte queste grandi donne, non ho mai fatto parte di un partito, ma ho dedicato la mia vita al volontariato e alla donazione del sangue. Dall’età di 18 anni ad oggi, ho fatto ben 118 donazioni, un record per una donna, ma quando ne capisci l’importanza, vitale per molti, è difficile tirarsi indietro, e nonostante l’assenza di un luogo dove donare a Gioia, sono al terzo mandato per la FIDAS pugliese”.

notte rosa camper7Una presenza importante è senza dubbio quella del sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, 34 anni, giornalista de “L’Unità” e mamma di Angelo, due anni di vivacità e dolcezza. Un personaggio carismatico, una grande donna che è riuscita a conquistare il mandato dopo 10 anni di reggenza del PDL.

C’è un legame speciale con la mia terra, che mi ha richiamata dopo anni e mi ha portata quasi per gioco a candidarmi. Un gioco che aveva tutto il sapore della sfida con chi era sicuro di vincere. Bisogna restituire al mondo la gioia, la speranza e la combattività”. E chi meglio di lei può affermarlo? Pubblicato da Einaudi, infatti, è nelle librerie di tutta Italia “Il regno di OP”, Storie incredibili dei bambini invincibili di Oncologia Pediatrica. Storie che lei ha vissuto in prima persona, sulla pelle di suo figlio di due mesi. “La fragilità è un valore aggiunto, perché quando il dolore lo si riesce a ribaltare, diventa forza.”

La serata si è conclusa con la rappresentazione “Volti di donna” a cura della Pro Loco presieduta da Augusto Angelillo, di Egò e Teatralmente Gioia con Enza Molinari, Tina Difonzo e Angela Panessa, accompagnate da interludi musicali di Angelica Mastromarino. (TEATRALMENTE GIOIA: “VOLTI DI DONNA”, STUPRI E VIOLENZA-foto)

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