EPIDEMIA ESCHERICHIA COLI. DEPURATORI SOTTO ACCUSA-video
La Puglia nella morsa dell’escherichia coli, subdolo batterio che infetta pesce e frutti di mare consumati crudi o poco cotti e ortaggi, frutta e verdura irrigati con acque non depurate, per l’esattezza inquinate da liquami a causa della scarsa efficacia dei depuratori, come accaduto nei mesi scorsi a Gioia (I DANNI DEL DEPURATORE CHE NON DEPURA-video) o peggio, dei liquami non depurati ed abusivamente finiti in mare e nei fiumi.
Nei giorni scorsi sono stati denunciati diversi ricoveri a causa dell’infezione intestinale causata dal batterio, il quale produce una tossina, la verocitotossina, responsabile di gastroenterite con diarrea, vomito, dolore addominale e anche sangue nelle feci.
L’allerta è alto, soprattutto tra bambini e anziani, ai quali l’infezione può causare serissimi problemi.
In particolare nelle province di Bari, Taranto e del foggiano sono state segnalate cloache a cielo aperto da cui i contadini attingono acque con cui irrigano i loro orti o i cui reflui penetrano nelle falde di ignari agricoltori che le utilizzano tranquillamente (SOTTO SEQUESTRO DEPURATORE ZONA INDUSTRIALE).
Nei dintorni del depuratore gioiese – come denunciato nei nostri articoli – (DEPURATORE: DENUNCIATO IL SINDACO POVIA. SAPEVA-video/foto – REGIONE E DEPURATORE. POVIA: “ESPROPRIATI TERRENI”), la situazione potrebbe non essere delle più rosee.
Quindi massima attenzione, niente mitili e pesce crudo nei menù e ortaggi e verdure ben lavate, meglio se cotte, lavarsi bene le mani prima di mettersi a tavola o maneggiare alimenti e subito dopo, pulire le superfici di lavoro e gli utensili usati per preparare il cibo.