L’ASSESSORE DONVITO ATTACCA TUTTO E TUTTI. MA I NOMI?
Unica “nota” stonata di quanto pervenuto sul progetto “Una Vacanza Diversa” (“UNA VACANZA DIVERSA”. SPESI 3.150 EURO PER 7 GIORNI), che provvediamo di seguito a pubblicare, quella dell’assessore Filippo Donvito.
Nonostante la sua pregressa esperienza nel mondo dell’informazione, continua infatti a confondere quanto da noi scritto in assoluta buona fede e leggendo gli atti redatti in giunta, con fantasmagoriche “squallide speculazioni politiche”.
Atti per altro, per l’ennesima volta, privi di riferimenti e chiarimenti che puntualmente compaiono dopo che vengono sollevate perplessità sui contenuti degli stessi (vedasi caso “Bando Piscina” GESTIONE PISCINA COMUNALE. ERA TUTTO PREVISTO? ed altri) non da chi ha redatto l’articolo ma dai commentatori.
Se l’informazione contenuta negli atti fosse corretta e completa, essendo gli stessi pubblicati a margine degli articoli, molti commenti non verrebbero scritti.
Non è corretto accusare chi scrive di non aver riportato “a 360° i fatti” se si è inadempienti o peggio, impreparati e lacunosi nel redigere atti pubblici.
Infine, sull’utilizzo di termini quali “tritacarne mediatico” in riferimento alle famiglie in alcun modo “attaccate” nell’articolo redatto, non possiamo che ravvisare da parte dell’assessore Donvito un astio assolutamente ingiustificato nei confronti della redazione, dei commentatori e dei lettori, terminali finali su cui si rifrange “la sua ira mediatica”, ben diversa dall’ironia di taluni commenti.
“Un’informazione seria e obiettiva” deve partire da amministratori non accecati da personali rancori, non può essere pretesa da chi con onestà, umiltà e sacrificio si dedica alla comunicazione consapevole dei propri limiti.
Infine, il modo migliore per screditare l’operato di una amministrazione comunale – a nostro sommesso avviso – è redigere note come questa, che sarebbe stato più saggio relegare, come affermato in altra sede, ad una “chiacchierata al bar”.