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DA QUESTA SERA SPAZIO ALLE “PORTE DELL’IMPERATORE”-foto

porte dell'imperatore. conferenza

porte dell'imperatore. conferenzaApre la serata dedicata alla presentazione delle “Porte dell’Imperatore” – ospitata nel cuore antico di Gioia, via Petrera, nella cornice del “Panta Rei” -, l’assessore alla Cultura Piera De Giorgi.

Al centro dell’attenzione di questo evento ci sono fiducia, amore, determinazione nel lavorare in sinergia su un progetto. Nel tempo anche il modo di stare insieme cambia, si può collaborare tra istituzioni, ritrovarci qui con Claudio De Leonardis e Piero Longo lo conferma. La Provincia ha creduto in questo progetto, così come è bello che partecipino tante associazioni culturali e musicali. La sfida cui siamo chiamati è dare visibilità e orgoglio al centro storico, colorarlo, restituirgli vita. I legami tra il passato e il presente vanno rinforzati per rivitalizzare tracce importanti, renderle “attraenti” per i turisti e creare un indotto che ritempri l’economia della città.”

La parola passa a Mario Pugliese, presidente di Artensione, uomo e artista del fare,porte dell'imperatore. conferenza oltre che del creare, che riesce ad armonizzare le energie di tutti e rendere corale un progetto che altre città ci invidiano e… clonano!

L’esperienza serve a crescere. L’anno scorso c’è stata tanta fatica, quest’anno mi sono divertito. In sintonia con l’Amministrazione e la Provincia abbiamo partecipato al bando, ricevendo fiducia ed un piccolo finanziamento che ci consente di offrire 200 euro e il rimborso spese agli otto artisti, davvero un piccolissimo investimento a fronte di opere che arricchiranno non poco il patrimonio artistico della città. Siamo nel centro storico da dieci anni, ci conosciamo eppure non è stato facile relazionarsi con i 23 proprietari delle porte dipinte lo scorso anno e far loro comprendere l’importanza del progetto. Quest’anno sono venuti loro a chiederci di poter dipingere le porte dei locali. Dal lato artistico l’apporto di tutti gli artisti è stato prezioso. Quest’anno abbiamo deciso di aprire “le porte” ad un concorso nazionale, per allargare il confronto. All’inizio i bozzetti non erano molti, poi negliporte dell'imperatore. conferenza ultimi giorni ne sono arrivati oltre venti ed è stato necessario riunire una commissione per decidere. Gli artisti provengono non solo da Gioia ma anche da Macerata, Taranto, Santeramo, Altamura…”.

Le novità sono i reading teatrali, il 31 gli amici di AtrebilTeatro, il 1 settembre Laura Colaninno e Fortunato Buttiglione su testi federiciani musicati dal poeta, ed ancora i nostri vicini con il Karaoke. Non ci saranno gruppi musicali ma nelle vie del centro storico girerà “la bann de le fav bianc”, ovviamente non con un repertorio da funerale… sono tutti giovani musicisti che frequentano il conservatorio e sono bravissimi… Oggi abbiamo finito di allestire le decorazioni, domani ci godremo la festa!”

Le decorazioni, foglie di fichi d’india e peperoncini, danzano appese tra i balconi, suggestivo l’accostamento dei colori, l’essenzialità del supporto in legno e spago, la genialità “scaramantica” dell’allestimento completato da boccacci in vetro legati con fil di ferro, “stabilizzati” con una base di sale grosso e pronti ad ospitare candele per illuminare le nottate del 31 e 1 settembre.porte dell'imperatore. conferenza

“Non le toglieremo a fine festa – afferma Mario – ormai fanno parte del paesaggio!”

A distanza di un anno le opere sono lì, intatte – dichiara Claudio De Leonardis, consigliere comunale e provinciale, nonché presidente della Commissione cultura della Provincia di Bari -; tranne il furto di uno stemma poi restituito (LE PORTE DELL’IMPERATORE: FURTO, RESTITUITO SCUDO-foto), non ci sono stati atti vandalici, a conferma che i residenti hanno a cuore le opere. L’idea di base è stata portare lavoro e arte a contatto con più gente possibile, fuori dai luoghi canonici. E’ questa la soddisfazione principale per un artista. Lo scorso anno a distanza di un mese, alle porte si sono aggiunte le splendide sculture in pietra di Mario Vacca… è bastata una scintilla per accendere un fuoco… Ringrazio Mario Pugliese per il lavoro puntuale e accurato, anche nel relazionarsi con i proprietari, ne è conferma il fatto che di questa iniziativa si sia parlato in tutta la nazione e che artisti di altre regioni aporte dell'imperatore. conferenzabbiano partecipato al concorso, uscendo così da una dimensione provinciale”.

Che le porte siano apprezzate, non vi è alcun dubbio, lo conferma un aneddoto raccontato da De Leonardis.

L’altro giorno un signore, guardando assorto una delle porte dipinte, ha esclamato ad alta voce: “Vale più la porta del sottano!” e non ho potuto fare a meno di sorridere!”

Piero Longo, consigliere comunale e presidente del Consiglio provinciale, nel suo intervento si riconferma “perdutamente innamorato di Gioia!”

Stasera sono qui per riconoscere il merito di Claudio, senza il cui impegno né la prima né la seconda edizione si sarebbero fatte. Posso confermare che ha messo in croce l’assessore alla Cultura. E’ fortunato perché ha incontrato un compagno di viaggio innamorato come me della città, Mario Pugliese, fiore all’occhiello per la Provincia e di Gioia”.porte dell'imperatore. conferenza

Oggi, per riuscire nell’intento di promuovere il territorio, occorre fare sistema, al di là delle appartenenze. Bisognerebbe unire la Festa Federiciana alle Porte per creare un evento che caratterizzi Gioia, altrimenti come far concorrenza ad altre realtà? Dobbiamo unire iniziative per ottimizzare le risorse e far crescere l’economia locale. Il nostro impegno, per quanto possibile, non verrà meno. Ricordo che il 10 settembre in Piazza D’Andrano la Provincia porterà l’Orchestra diretta dal M° Morra che eseguirà brani napoletani cantati da Mario Rosini”.

A fine conferenza nelle vie del centro storico alcuni degli artisti verificano le location e proiettano le loro opere sulle porte.

I residenti si mostrano partecipi e collaborativi, collegano prolunghe alle prese elettriche di casa, osservano dai balconi, suggeriscono soluzioni, confermano di condividere non solo la festa ed il progetto, ma anche piccoli problemi, divenendo anch’essi protagonisti delle “Porte dell’Imperatore”.

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