VISITGIOIA.IT PROGETTO PLAGIATO DA VISIT GIOIA LAB?
Cronaca di un plateale plagio di “idee” a danno di giovani gioiesi, gli stessi che in altri contesti sarebbero stati valorizzati ed incoraggiati nel realizzare i loro sogni.
In un incontro in biblioteca, nell’estate del 2012, i rappresentanti di Collettivo Culturale e Petali di Pietra presentano all’assessore alla Cultura Piera De Giorgi un progetto denominato “VisitGioia.it”. E’ un momento di grande fermento, la nuova amministrazione si è insediata da pochi mesi e c’è tanto entusiasmo e voglia di crescere.
L’idea progettuale è la creazione di un portale dedicato allo sviluppo delle potenzialità turistiche della città di Gioia. Obiettivo: “ordinare per categorie le caratteristiche più importanti del territorio e renderle fruibili al potenziale visitatore nella maniera più diretta e semplice possibile” e fornire al turista informazioni storico culturali, ambientali e ricettive.
Ad inserire le “informazioni necessarie riguardanti il territorio in base alla propria specificità, oltre che alla quotidiana manutenzione del sito (inserimento eventi, pubblicità, ecc…)” provvederanno le associazioni aderenti al Collettivo Culturale, in base alle singole specificità. Il progetto ben dettagliato e suddiviso per aree, con addirittura allegati “esempi” di siti “da cui si è tratto spunto per la progettazione e la struttura schematica del portale” viene protocollato il 26 settembre 2012.
All’Amministrazione si chiede di partecipare in partnership al progetto e contribuire alle spese di progettazione. Costo: 800,00 euro + Iva per realizzazione tecnica del sito web e l’acquisto del dominio ed altri 200,00 per la realizzazione di una brochure turistica. Il progetto piace e convince, il costo modesto lo rende accessibile anche in tempi di crisi. Oltre tutto viene incontro alle esigenze dell’Ente di dotarsi di strumenti attraverso cui promuovere il territorio, la sua storia, gli eventi, le imprese e dialogare con i turisti in italiano ed in inglese.
Passano i giorni, la pubblicazione dell’attesa delibera tarda, i ragazzi chiedono informazioni.
A novembre viene loro risposto che la delibera è stata bloccata in Giunta, perché sarebbe davvero un peccato non finanziare con maggiori risorse un così valido progetto. Circa un mese dopo viene pubblicata la delibera di Giunta n. 133 del 14/12/2013 nella quale si è deciso di “sottoporre al programma Apulian ICT Living Labs, entro il 19/12/2012, un progetto denominato “Visit Gioia Lab” basato sulla realizzazione di una piattaforma integrata di servizi informativi, di community, di accesso in mobilità, nonché di promozione territoriale e turistica” che coinvolgerà “il Comune di Gioia del Colle in qualità di Utente finale”. Se il progetto verrà approvato dalla Regione, il Comune contribuirà con 40.000,00 euro.
“Dopo aver letto la delibera, nella quale era praticamente riportato il nostro progetto protocollato in settembre, abbiamo telefonato al sindaco per chiedere spiegazioni – dichiarano i giovani soci – ma ha affermato di non esserne al corrente”.
“Abbiamo chiesto un incontro con gli amministratori, eravamo in cinque in rappresentanza del Collettivo Culturale, di Petali di Pietra, WWF e Meridiana. Ci è stato chiesto di collaborare ma senza rientrare nel progetto, tra l’altro scaduto in novembre. I 40.000 euro stanziati dall’Ente sarebbero stati utilizzati, come indicato nella delibera, per pagare chi avrebbe curato i contenuti. Una proposta basata sul nulla, inaccettabile… Di fatto il nostro progetto protocollato era stato “rivisitato” e presentato a nome di altri. La delusione, la rabbia e l’amarezza provata in quei giorni ha messo a dura prova il nostro entusiasmo, poi abbiamo deciso di procedere lo stesso e realizzare il portale con le nostre sole forze, è nato così il nostro “VisitGioia.it”.
Al progetto approvato dalla Regione viene assegnato uno dei contributi economici più elevati, a conferma della validità della proposta, viene infatti finanziato con 448.870,11 euro. Nel dettaglio propone la realizzazione di un nuovo sito web, ovvero una piattaforma integrata di servizi per la promozione e la valorizzazione del territorio con servizi informativi (itinerari turistico-culturali, appuntamenti, eventi), servizi di community (conoscenza condivisa e circolante dei luoghi visitati e dei diari di viaggio), servizi in mobilità (applicazioni tematiche per smartphone) e servizi di promozione delle attività produttive (istituzione di una vetrina virtuale).
In pratica quanto proposto dalle associazioni gioiesi al Comune è stato sottoposto dal Consorzio di Piccole Medie Imprese Web Studio Labs e dal Centro di ricerca accreditato MIUR Dyrecta Lab, in risposta al fabbisogno di promozione turistica avanzato dalle città che hanno aderito al progetto. Un progetto che conserva anche “traccia” dell’originaria denominazione: “Visit Gioia Lab”.
Ultima umiliazione subita dagli ideatori di VisitGioia, la presentazione del progetto nella terza edizione del Festival dell’Innovazione tenutosi a Bari nei giorni 22-23-24 maggio in occasione del convegno dal titolo “Smart Puglia: la strategia, i progetti, i living labs”. Durante l’incontro, promosso dalla Regione Puglia e da InnovaPuglia, sono stati presentati gli undici progetti vincitori della prima call del bando Apulian ITC Living Labs, tra cui Visit Gioia Lab.
Di seguito il progetto presentato dal Collettivo Culturale, le delibere indicate e le slide della presentazione di “Visit lab”.