“ADESSO! GIOIA”, L’ENNESIMA SVOLTA(?) NEL PD

Giovedì, 19 settembre, nel bellissimo salotto di Spazio UnoTre, si è tenuto il primo incontro del neo movimento politico “Adesso Gioia”. Promotori dell’iniziativa Roberto Carbone, Sebastiano Tancorre, Nicola Continolo, Nicola Gaetano, Francesco Ferrante ed Enrico Febbraro, componente in qualità di presentatore e moderatore dell’incontro, Massimo L’Abbate.

Partendo dalla considerazione delle note difficoltà “esistenziali” presenti nel PD, i componenti del gruppo cui si è dichiarato vicino il sindaco Sergio Povia in una recente intervista, ne auspicano “una svolta radicale” che abbia come guida ed ispiratore l’ormai famoso Matteo Renzi.

“E’ tempo di fare chiarezza” per risolvere mali che vengono da lontano. E la chiarezza, dicono, si fa con regole certe, confronto d’idee, responsabilità, lavorando insieme per il bene del paese. Occorre un partito di contenuti, d’idee concrete, al di sopra degli ormai superati tatticismi; che si occupi, presenti e favorisca progetti che guardino al futuro del paese. Ed indicano anche la strada per la realizzazione del loro programma: valorizzazione della cultura e marketing territoriale favorito dalla posizione geografica. Inoltre parlano d’impegno per la collettività con attenzione particolare ai servizi, alla politica dei rifiuti, alla efficienza della pubblica amministrazione, riorganizzata secondo le nuove tecnologie. “Una città pulita e laboriosa, accogliente ed inclusiva”.

Ma sarà mai possibile convincere tutti che è giusto mettere un termine ai mandati elettorali per favorire un ricambio generazionale? Sarà semplice mettere delle regole e farle poi rispettare da tutti, senza le eccezioni “dovute”? Sarà facile smuovere i soliti affezionati al potere? Sarà possibile eliminare tutti i rancori e le diatribe interne che hanno avvelenato e paralizzato da ormai troppo tempo la vita del partito, distogliendolo dai fatti?

Le notizie “nazionali”, quelle che vengono dal Convegno Nazionale del PD, non sono molto confortanti. I dissidi, le divergenze sono in alta quota! Su presenzialismi, su false interpretazioni di prestigio e vuoti ideologismi! Ma quando passeremo ai problemi concreti della nazione?

Questo gruppo intende presentarsi al prossimo Congresso Nazionale PD, ovviamente con un nutrito numero di sostenitori interni, nella speranza che i numeri permettano loro di dare una svolta radicale al partito.