APPREZZATISSIME SACRE STRAVAGANZE IN “ANIMA MEA”
Musica, mondi e memorie. Questo il fil rouge del Festival “Anima Mea” finanziato dalla Comunità Europea e giunto quest’anno alla quarta edizione.
Una rassegna che ha visto tra i protagonisti, oltre ai comuni di Molfetta e Acquaviva delle Fonti, anche Gioia del Colle che lunedì 30 settembre ha accolto nella Chiesa di San Francesco “Sacre Stravaganze” dell’AbChordis Ensemble.
“Allestire un Festival che duri due settimane significa costruire una casa lungo un intero anno – spiega Gioacchino De Padova, direttore artistico di Anima Mea – e benché alla quarta edizione non sia ancora tempo di bilanci, di certo è consolidato un gruppo di lavoro che coltiva desideri comuni”.
Un gruppo con volti incredibilmente giovani. Ma non bisogna farsi ingannare dall’età: hanno già calcato alcuni tra i più grandi palcoscenici europei.
Il direttore dell’AbChordis, Andrea Buccarello svolge da anni un’intensa attività di ricerca per riscoprire il repertorio Sacro del ‘700 italiano che vanta anche autori pugliesi come Nicola Fago e Leonardo Leo. Con lui si sono esibiti: Marie Jaermann (soprano), Maria Chiara Gallo (mezzosoprano), Luca Cervoni (tenore), Antonio Masotti (basso), Katia Viel (violino), LathikaVithanage (violino), Nicola Paoli (violoncello) e Giovanni Battista Graziadio (fagotto).
Una pluralità di voci, suoni e provenienze apprezzatissime in una città come la nostra, che nella sua storia recente e lontana – basti pensare al concorso “Pietro Argento” e alla Banda “P. Falcicchio” – della musica ha fatto il suo vessillo.
“Ognuno ha un suo genere musicale d’affezione – afferma orgogliosa Piera De Giorgi, assessore alla Cultura – ma vedere tanti giovani ci fa onore. Il mio augurio è trovare una sinergia per creare eventi di alta qualità”.
Prossimo appuntamento di Anima Mea nuovamente a Gioia del Colle, venerdì 4 ottobre alle ore 20.30 nel Chiostro Comunale con “Metamorphosis” di Paolo Pandolfo, virtuoso musicista, compositore e maestro di viola da gamba.