ULTIM’ORA. VITTORIO GIANNICO TRASFERITO IN B&B-foto/video

Ultim’ora: dopo il servizio su Rai 3 – di seguito riportato – forse anche con il nostro modesto contributo informativo, grazie alla tempestiva comunicazione dell’avv. Filippo Castellaneta, riportata in uno dei commenti, comunichiamo che Vittorio Giannico è stato trasferito in un Bed & Breakfast nel pomeriggio e che la tenda sarà smontata a breve. Precisiamo inoltre, a differenza di quanto comunicato su facebook in un post dall’assessore Donvito, che in Redazione non è pervenuto alcun comunicato in merito a questa soluzione, anche se non dubitiamo che sarà interesse dell’assessore dare ampia visibilità all’evento e al B&B che ha accettato di ospitarlo, tenendo presente che non tutte le strutture -parrebbe – siano state contattate prima di ricorrere alla soluzione della tenda.

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Nella mattinata di oggi, poco dopo le 12 una troupe della Rai 3 è approdata nella tenda di Vittorio Giannico, nel frattempo frettolosamente “arredata” alla meglio con un tavolino di fortuna e due sedie che ieri sera non c’erano.

Durante la registrazione, a detta del Giannico, un grosso ratto che nidifica in un cespuglio nelle vicinanze dell’ingresso ha fatto la sua comparsa, evidentemente anch’esso in cerca di notorietà.

Nell’occasione è stato intervistato l’assessore ai Servizi sociali nonché vice sindaco Filippo Donvito, il servizio è andato in onda sul Tg3 delle 14 e a breve anche su Rai 1, sempre a detta dello stesso Giannico.

“Sono stato rimproverato dall’assessore per avervi detto come stanno le cose, ma d’altra parte è vero, è sotto gli occhi di tutto come vivo. Per cinque mesi sono stato sotto un telo di fortuna, in questo stesso luogo e nessuno se ne è preoccupato. Non dico di stare peggio, ma comunque è vero che piove dentro, non c’è un bagno e nemmeno la luce. Sono costretto a farmi la barba a crudo! Io sono cambiato, non sono più quello di una volta. Volevano rinchiudermi in una comunità ma lì starei malissimo, ci ho già provato…”

Poco prima dell’intervista rilasciata alla Rai, su facebook sono tornati ad alzarsi i toni di Filippo Donvito nei confronti della nostra redazione, da sempre invisa all’assessore alla Comunicazione istituzionale, il quale ci accusa (ma non è una novità) di scrivere “con indegno stile” falsità e speculare sul dolore altrui, dopo che – come precisato nello stesso articolo (ARRESTI DOMICILIARI IN… TENDA, PER VITTORIO GIANNICO-foto), la notizia era da cinque ore sull’Ansa, già approdata sulla Gazzetta, sulla Repubblica on line e sul Corriere con foto e dettagli di cui solo i diretti interessati (Presidente del tribunale di sorveglianza, Servizi sociali e supponiamo lo stesso avvocato Castellaneta) potevano essere al corrente.

Nelle sue esternazioni l’assessore ai Servizi sociali Donvito ribadisce – come già affermato su stampa a lui vicina -, che i singoli cittadini dovrebbero trovare le soluzioni ai problemi che il Comune non sa risolvere e prevenire.

Assessore, la invitiamo pubblicamente a evidenziare quali siano “le falsità” riportate nell’ “indegno articolo” su questa o altre sedi e soprattutto a trovare il coraggio di “scrivere” con nomi e cognomi e parlare in faccia, in modo da poter rispondere presso le sedi opportune a quanto da lei affermato in modo così offensivo nei confronti del sottoscritto, responsabile dell’“indegno” sito.

Non è istituzionalmente corretto intimidire o aggredire chi esprime con toni pacati un proprio parere, atto questo sì, indegno della carica che è chiamato a rivestire.