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Cronaca

CHIUDE LA BIBLIOTECA. ALLO SBANDO CENTINAIA DI STUDENTI

biblioteca comunale

biblioteca comunaleA breve la biblioteca “Angelilli” sarà chiusa al pubblico e Gioia perderà uno dei servizi più utili ed apprezzati dall’utenza, un vero e proprio fiore all’occhiello per l’Amministrazione. Sono stati, infatti, autorizzati i lavori finanziati con fondi pubblici regionali per l’istituzione dell’Ufficio Immigrazione, che sarà ospitato al secondo piano del palazzo Serino.

A darne notizia sono gli stessi utenti, alcuni dei quali si sono anche mobilitati e stanno raccogliendo firme.

“E’ incredibile, nessuno sa dirci dove verrà spostata la biblioteca, se il servizio sarà offerto e con quali modalità! Io trascorro interi pomeriggi qui, studio e prendo in prestito buona parte dei testi che utilizzo per gli esami. Non sono sola, in tanti prediligono queste sale accoglienti, calde d’inverno e fresche d’estate. Il pebiblioteca comunalersonale è poi gentilissimo, possiamo utilizzare i computer, fare ricerche su Internet, consultare testi introvabili… Ci è stato detto che il servizio non è al momento tra le priorità dell’Amministrazione e che l’utenza è subordinata. Stento a crederlo, anche se per la Cultura nessun politico si spende più di tanto, a differenza di altri settori”.

Questo quanto dichiarato da G.S. studentessa di Lettere ed affezionata utente della biblioteca Angelilli.

Tra i dipendenti vige lo stupore, anch’essi non sanno dare risposte.

In aprile le prime avvisaglie. Povia tentò, infatti, di far trasferire le classi del’I.C. Losapio S. F. Neri presso la Carano per prendere possesso dello stabile ed ospitarvi la Biblioteca insieme ad altri servizi.

L’allora dirigente, dottoressa Anna Grazia De Marzo, sollecitata dai genitori contrari allo sposbiblioteca comunaletamento, si oppose a questa decisione ed il piano fallì.

La Biblioteca ospita oggi cinque dipendenti, due dei quali part-time. Annualmente si registrano 3.500 prenotazioni, ben 40 gli utenti in media registrati al giorno e 80 i prestiti interbibliotecari annui, con un patrimonio di circa 31.000 libri, di cui 4.000 di storia locale.

Grazie a numerose donazioni (Soria, Giordani, Resta, Matarrese, ecc.), si è costituito un fondo antico che comprende circa 650 volumi di medicina, diritto e scienze sociali, filosofia, letteratura. Molti volumi del fondo antico sono catalogati nell’OPAC del Polo SBN Terra di Bari al quale la biblioteca aderisce e ben 30 volumi storici sono catalogati e consultabili tramite internet su www.internetculturale.it. E’ in atto anche un progetto di scambio con altre 14 biblioteche nazionali, che pone la biblioteca gioiese in confronto con realtàbiblioteca comunale prestigiose.

Ufficio Cultura, Iat, Teatro e Sport fanno capo alla biblioteca e alla sua dirigente Arianna Addabbo.

Tanta fretta nel dare inizio ai lavori parrebbe dettata – da voci di corridoio -, dal rischio di perdere i fondi. La ditta cui sono stati appaltati i lavori, reduce da contenziosi, pare sia stata autorizzata dall’ingegner Laruccia con un contratto preliminare e non esecutivo.

Altro problema quello legato alla sicurezza, in quanto l’eventuale trasferimento della Biblioteca dovrebbe viaggiare insieme al documento di valutazione rischi (duvri).

La biblioteca, va sottolineato, svolge anche un ruolo sociale e di sostegno economico per gli studenti impossibilitati ad acquistare testi che possono studiare in tutta tranquillità nelle salette. La stessa ospita momenti di formazione, laboratori ed eventi culturali di pregio (mostre, presentazione libri, persino recitazioni…)

Tutto ciò avrà pur un valore per il mondo politico. Per la comunità lo ha ed è anche molto alto e le centinaia di firme già raccolte lo attestano.

 

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