POVIA E CONSIGLIO RAGAZZI. CUSCITO COMMENTA RISPOSTA

Riceviamo e pubblichiamo.

————————————

“Sembrerebbe uno scherzo. Ma è la risposta di un Sindaco ad una lettera di un Consigliere Comunale. Il Sindaco è Sergio Povia. Come immaginavo, una risposta che non entra nel “merito” della questione, ovvero il perché della mancata rinascita del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Come di consueto, il Sindaco risponde parlando solo ed esclusivamente di se. “Io ho fatto”, “Io sono”, “Io ho voluto” ecc. Ricorda che fu durante i suoi precedenti mandati ad istituire a Gioia il Consiglio. Ma, come sempre, si carica di tutti i meriti. Lui, Povia, l’Unico, il Grande, l’Onnipotente. Dimenticando la grande squadra di “docenti” assessori e consiglieri comunali che aveva attorno a se, dal Prof. Giorgio Gasparre al Prof. Franco Giannini, dal Prof. Vito Mastrovito al Prof. Michele Pavone, solo per citarne alcuni. Fu solo ed esclusivamente grazie alla saggezza ed esperienza educativa di questi docenti che venne istituito il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Anche perché, leggendo la Sua risposta, acida e triste, continuo a dubitare che Lei sappia davvero cosa sia e a cosa serva tale istituto. Per finire, Signor Sindaco, Le faccio umilmente notare che dalla Sua nota non giunge nessuna risposta alle mie domande: cosa ostacola, oggi, la costituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi? Perché in un anno e mezzo non si è riusciti nemmeno ad approvare un Regolamento? Invece di pensare a chi votare alle primarie del Pd, Lei eletto in Gioia Futura e sostenitore alle ultime politiche di Scelta Civica, avrebbe potuto connettersi e pensare un pochino di più alla nostra Scuola e meno a se stesso. Poi si lamenta che dalle opposizioni non vengono mai proposte….”.

Per leggere e/o scaricare la risposta del sindaco Povia, clicca qui.