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SCIENTIFICO: CORSO DI DIZIONE O SCUOLA DI RECITAZIONE?foto

corso di dizione liceo scientifico Canudo

corso di dizione liceo scientifico CanudoE’ con non poca sorpresa che parenti e amici degli studenti di III e IV B del Liceo scientifico “R. Canudo”, invitati ad assistere il 5 aprile, nel teatro dell’Immacolata al saggio di fine corso di dizione tenuto dal maestro Angelo Didonna, si son ritrovati immersi in atmosfere da jazz club con una vera e propria performance recitativa e musicale di altissimo profilo.

Uno dei rari casi in cui le attese sono state disattese per eccesso di bravura!

Una esperienza che le famiglie hanno condiviso e promosso sobbarcandosi oneri e onori ed in cui hanno fortemente creduto, vissuta in orario non curriculare, solitamente nel primo pomeriggio.

Teatrale cornice l‘auditorium gentilmente concesso dal dirigente Rocco Fazio, anch’egli piacevolmente sorpreso da tanta bravura.

Realizzare un progetto così impegnativo non è impresa da poco… ritmi serrati su più piani e in tempi diversi, senza corso di dizione liceo scientifico Canudo“letture”, ha richiesto non poche energie da parte di tutti. A dedicarvi molto del suo tempo libero con generosità, entusiasmo e passione, la professoressa Vitina Tafuri, emozionata al pari dei suoi studenti se non forse ancor di più.

E l’entusiasmo, si sa, è contagioso, se poi si scelgono testi, freddure e sketch a firma di Achille Campanile, la lezione non può che essere divertente e coinvolgente.

Una scelta particolarmente felice e indovinata, per consentire a tutti di dare il meglio di sé. Ed ecco i più timidi partire con brevissime freddure, intervallate dalla musica degli Emenout che con sapienza hanno evocato atmosfere jazz, improvvisando a tema, perfetti davvero in tutto. Altrettanto bravi gli “aiutanti di scena”, velocissimi, agili, eleganti, quasi “felini” nel cambiar le scene e spostare tavoli, sedie e divani, recitando alla grande la lcorso di dizione liceo scientifico Canudooro parte.

Per i brani più impegnativi, si è puntato sui fuoriclasse: ed ecco scioglilingua difficoltosissimi su tasso e quercia del tasso con Dodo Lillo (batterista quando non recita e studia, dopo la serata soprannominato “il tasso”), non da meno Giovanni Ferrante, promettente chitarrista e affascinate attore, e Giuseppe Boscia che di accenti sbagliati è riuscito a non sbagliarne davvero nessuno.

Sull’acqua minerale e naturale un vero trattato affidato alle sapienti battute di Pietro Di Bello, e dell’elegantissima Lidia Covella, in un lungo abito in seta color ciliegia e fascia di strass Belle Epoque sulla fronte, per non parlar del cameriere, altrettanto abile nel giocare sugli equivoci.

Tutti, davvero tutti bravi e nella parte “da attori” consumati, con una dizione che gli stessi professionisti avcorso di dizione liceo scientifico Canudorebbero invidiato, di cui han fatto sfoggio le presentatrici che hanno introdotto le scene. “O” perfettamente chiuse, “e” aperte e chiuse il giusto, tempi e ritmi davvero perfetti.

Tanta bravura è stata apprezzata anche dal dirigente e da due genitori che saliti sul palco si sono complimentati con il maestro Didonna e Vitina Tafuri ed anche con i propri virgulti, così disciplinati e attoriali nelle gestualità e nella sicurezza con cui hanno preso possesso dello spazio scenico.

Un corso, per altro, che si rivelerà utilissimo nella vita sia di studenti, pronti a calcare le scene in aula, che da adulti, nel porsi in un colloquio di lavoro o ad un esame, dove il primissimo impatto fa la differenza. Comprendere le proprie potenzialità, gestire il tono, modulare la voce e i gesti, sentirsi “sicuri” è uno dei segreti del successo e i ragazzi lo hanno ben ccorso di dizione liceo scientifico Canudoompreso.

Per Tina Tafuri l’ennesima conferma di un percorso didattico, umano e psicologico vincente. Gli studenti la adorano e lo si percepisce a pelle. Senza mai cercare visibilità, da sempre “lavora” dietro le quinte, basti ricordare le lezioni su Shakespeare di qualche anno fa, proposte durante una delle stagioni teatrali. A questo si unisce il buon gusto, la smisurata pazienza, l’emozione che trapela sul suo volto mentre vengono applauditi i suoi ragazzi. A loro va il suo pensiero, in perfetta telepatica reciprocità coltivata in ore e ore di prove sottratte alle famiglie.

A chiuder la serata un luculliano buffet preparato dalle mamme, pronte a competere in quantità e qualità.

E’ questa la scuola che piace a tutti: quella di cui i ragazzi sono protagonisti e in parte anche registi.corso di dizione liceo scientifico Canudo

Bravi, bravi, bravi davvero tutti, anche i non ancora nominati: Michele Ardillo, Filippo Bianco, Barbara Buttiglione, Paolo Cantore, Luca Cristiantielli, Donato Cupertino, Marilena Falcone, Pasquale Farella, Giovanni Festa, Vitalba Fortunato, Edoardo Giorgio, Serena Gori, Giovanni Latrofa, Nancy Locorotondo, Davide Lorusso, Mirko Marchitelli, Paolo Mastromarino, Antonella Mele, Antonio Palmisano, Francesca Panzarea, Giovanni Panzarea, Angela Paradiso, Valerio Rubino, Filippo Scala, Mattia Tangorre, Giuseppe Tinella e Gaetano Zeverino.

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