ROSSINI. “DANZA GIOIA!” GRAZIE A RESEXTENSA E BORDERLINE
Nei giorni 7, 8 e 14 giugno il Teatro Rossini ospiterà “Danza Gioia!”, più che una rassegna una gioiosa esortazione che vedrà esibirsi alcune scuole di danza presenti sul territorio e una prestigiosa Masterclass a cura della Compagnia “Borderline” di Salerno.
Sabato 7 giugno alle ore 21 l’Accademia Danza all’Opera di Nicola Sasanelli salirà sul palco con coreografie del M° Sasanelli e del M° Mimmo Linsalata. Il titolo “Musicali”, estratti anticiperà “Body Moods: which one in yours?” Della Borderline Danza di Salerno, compagnia riconosciuta MIBAC, come lo è ResExtensa, due delle quattro compagnie riconosciute in tutto il Sud Italia continentale. Domenica 8 giugno dalle 11 alle 13 avrà luogo la Masterclass, con selezione di alcuni partecipanti per lo spettacolo “Teatro Nudo” a cura di ResExtensa. Alle 18 “Le sette meraviglie del mondo”, estratti a cura del laboratorio del Movimento di Mirella Resta con coreografie sue, di Terry Yoka e Marika Tramacere.
Infine sabato 14 giugno alle 21 in scena “Teatro Nudo” di ResExtensa, importante progetto di sperimentazione segnalato anche da RAI Arte. Dopo Roberto Castello e Michele Abbondanza, una nuova opportunità di confronto e sana contaminazione per la danza gioiese… “Ho invitato a Gioia la “Borderline Danza”, associazione culturale fondata e diretta dal salernitano Claudio Malangone, un carissimo amico con cui ho danzato – dichiara Elisa Barucchieri -, eravamo insieme con Susanne Linke. Ed oggi ambedue dirigiamo compagnie e progetti importanti.”
“La Compagnia è sulla scena nazionale dal 1992. Dal 2000 è riconosciuta e sovvenzionata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Campania e dagli Enti locali per l’attività di produzione, per la formazione del pubblico e dei danzatori, per la promozioni di eventi. È residente come noi presso l’Auditorium del Centro Sociale di Salerno, dove produce spettacoli presentati in festival su tutto il territorio nazionale e all’estero (Spagna, Bosnia, Grecia, Armenia, Giappone).” Il gruppo di danza, costituito quasi interamente da un nucleo stabile di danzatori, sviluppa un lavoro di ricerca rivolto a una decodificazione dei linguaggi, cercando di destrutturare il movimento che nasce dalla propria capacità di introspezione e di invenzione e successivamente di analizzarlo, fonderlo o confonderlo tramite i sensi, a materiali provenienti dalla tecnologia, dalle arti visive, dalla musica e dal teatro. Borderline quindi come linea di confine che ridisegna continuamente il concetto di esperienza e di rappresentazione nei suoi protagonisti autori/interpreti, nei suoi esiti spettacolari, nei suoi formati, nelle sue sinergie.
Inoltre, grazie alla sinergia tra Borderline e ResExtensa, il Teatro Rossini e Gioia del Colle entrano nella rete internazionale Ra.I.D, che vede coinvolte festival e compagnie della Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sicilia, Sardegna e per l’estero Armenia, Giappone, Vietnam, Grecia, Spagna, Bosnia, Albania.