AI GIOIESI TARTASSATI. QUELLO CHE NESSUNO RACCONTA-foto
DA LEGGERE ATTENTAMENTE E FINO IN FONDO – I^ Parte
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“TASI
L’imposta sui servizi indivisibili è stata applicata sulle abitazioni principali, il mancato introito dovuto dalla differenza dell’IMU, abolita sull’abitazione principale, e l’applicazione della TASI, sarà rimborsato dalla Stato”.
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Questo è quanto ho scoperto tra le righe del Bilancio di Previsione comunale 2014, che si andrà ad approvare nel prossimo consiglio comunale. Una nota inserita nella Relazione Tecnica Accompagnatoria, più precisamente nelle “Entrate Tributarie” del Riepilogo delle entrate per Titoli.
Una nota passata inosservata a tutti, anche ai consiglieri di minoranza, che avrebbe consentito, se recepita, di applicarla con aliquote più basse, inserendo detrazioni ed esenzioni più cospicue o addirittura di non applicarla per nulla, come hanno fatto in moltissimi comuni, tranne il nostro.
Ma il nostro Sindaco, cascando ancora una volta dalle nuvole, dopo avermi dato dell’incompetente e del visionario, con nonchalance ha dovuto ammettere che la stessa era stata applicata al massimo per paura che il governo possa non mantenere le promesse, sia pure sottoscritte con una legge dello Stato
Riesce però difficile capire a questo punto come mai, nonostante quanto sopra, sia stata prevista una detrazione insignificante, di 40 euro per rendite fino ai 300 €, di cui beneficeranno in pochi, e aver pensato di contro di agevolare chi più ha. Infatti, la sua Giunta ha deciso di non far pagare questa tassa sia ai costruttori, per tutti gli appartamenti ancora non venduti o sfitti, che ai possessori di abitazioni di lusso (A1-A8 e A9). Questi ultimi pagheranno un’IMU pari al 6 per mille rispetto al 10,60 del 2012 e beneficeranno di una detrazione di 200 euro. Un caso, un errore, oppure il solito “pensierino”, elargito agli amici degli amici, fatto passare come un regalo prenatalizio ma con i soldi dello Stato, cioè di tutti noi? E perché questa differenza di comportamento? In merito, ancora una volta, il sindaco ha preferito fare il pesce!
A tutti i concittadini che leggeranno questo post, e a quelli che erano presenti nel chiostro ad assistere al “dibattito”, ricordo di far presente ai loro parenti e amici, che la TASI non comprende assolutamente i rifiuti e che le tasse da pagare sono tre.
1) L’IMU, da applicare sugli altri fabbricati con aliquota del 10.60 per mille (prima rata pagata il 16 giugno scorso, con saldo entro il 16 dicembre);
2) La TASI, da pagare sulle abitazioni principali e pertinenze pari al 2,50 per mille, da pagare entro il 16 ottobre come prima rata e il saldo sempre a dicembre, entro il 16);
3) La TARI, tassa sui rifiuti, la cui entità la decideranno nel consiglio comunale che si terrà martedì prossimo, ma che da indiscrezioni provenienti dal palazzo non dovrebbe discostarsi più di tanto da quello che si è pagato con la TARES, che tanto ha fatto discutere ed arrabbiare.
In poche parole, quest’anno si pagherà molto di più rispetto all’anno scorso, in molti casi anche più del 2012, e questo perché qualcuno vuol assicurarsi in anticipo un tesoretto da tenere in cassaforte, ma sempre a danno di chi meno può! (foto Mario Di Giuseppe)