LICENZIAMENTI TERMOSUD. TUTTE LE MOTIVAZIONI-AGGIORNAMENTO
Mentre i lavoratori con relativi familiari si mobilitano per salvaguardare il loro futuro, organizzando, per lunedì mattina, una manifestazione di protesta con un presidio davanti ai cancelli della ex Termosud, oggi Ansaldo, i sindacati proclamano, in una loro nota, lo stato di agitazione con un pacchetto di 10 ore di sciopero articolato. A deciderlo la Fim e la Fiom di Bari dopo aver appreso la decisione di Ansaldo Caldaie. “Nonostante l’aggiudicazione di diverse commesse che si attendevano da tempo e che avrebbero assicurato la saturazione delle maestranze, ancora una volta – si legge in una nota di Fim e Fiom – la violenza con la quale vengono assunte queste decisioni mette in crisi il nostro tessuto produttivo ed il territorio in nome del mero profitto contravvenendo ad una serie di impegni assunti negli incontri precedenti e alla responsabilità sociale”. “Rigettiamo con forza le motivazioni con le quali l’azienda ha assunto tale decisione e allo stesso tempo abbiamo attivato il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionale, nessuno escluso, a partire dal Ministero dello Sviluppo Economico perchè questa ulteriore tragedia non possa determinarsi”. Per queste ragioni è convocata una conferenza stampa pubblica il giorno 26 gennaio p.v. alle ore 9.00 presso lo stabilimento Ansaldo Caldaie di Goia del Colle.