BLIZ GDF. ADALISA CAMPANELLI: “TURBATI DAGLI ARRESTI”
“Siamo tutti turbati dagli arresti e, certamente, anche in questo caso vale la presunzione di innocenza. Accanto al terreno giudiziario, che rimane prerogativa assoluta dei magistrati, vi è naturalmente un aspetto meramente politico che impone riflessione e misure urgenti. A Gioia del Colle da tempo era emersa la necessità di un ricambio della vecchia classe dirigente amministrativa, tanto che ben due diverse segreterie cittadine del Partito Democratico avevano chiesto ai rappresentanti in giunta e in consiglio comunale del Pd di uscire dalla maggioranza. La decisione assunta dal gruppo dirigente cittadino è però stata rispettata dalla sola Piera De Giorgi allora assessore alla cultura. Oggi ci si dovrebbe porre il tema dello scioglimento del consiglio comunale.
Gli appelli giunti da più parti – me compresa – a rivolgere maggiore attenzione al caso Gioia del Colle sono stati sempre disattesi.
Ora speriamo che gli avvenimenti costituiscano campanello di allarme per i vertici provinciali e regionali. del Pd. E l’imminente competizione elettorale per il governo della regione impone il più assoluto rigore nella composizione delle liste, rigore di cui si deve far carico il centro sinistra innanzitutto”.