UFFICIO GIUDICE DI PACE. PER GIOIA C’È LA PROROGA
“La partita circa il mantenimento degli Uffici dei Giudici di pace è ufficialmente riaperta. Le Commissioni parlamentari Affari Costituzionali e Bilancio hanno infatti approvato all’unanimità l’emendamento comma 1-bis all’art. 2 del cosiddetto MilleProroghe, che prevede la riapertura dei termini per il mantenimento degli Uffici del Giudice di pace. L’emendamento prevede il differimento al 30 luglio 2015 del termine entro cui gli enti locali interessati possono chiedere il mantenimento degli uffici di cui era stata chiesta la chiusura.
Agli enti locali spetterà il compito di coprire la copertura finanziaria e la formazione del personale. Acquaviva delle Fonti, Altamura, Bitonto, Casamassima, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Modugno, Monopoli, Noci, Putignano e Rutigliano sono gli uffici del Giudice di pace del circondario di Bari precedentemente soppressi, che ora quindi potranno usufruire della proroga. Per quanto riguarda il circondario di Trani, invece, tornano a sperare nella riapertura Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Minervino Murge, Molfetta e Ruvo di Puglia. Secondo la valutazione di Alberto Rossi, segretario generale dell’unione nazionale Giudici di pace, sono circa 250 gli uffici che in Italia potranno essere riabilitati, grazie a questo emendamento, sui circa 500 soppressi dalla precedente normativa”.