CIMITERO: “LA CITTÀ DEI NON AVENTI DIRITTO”-video/foto
In questi ultimi mesi chiunque abbia fatto visita al proprio defunto, presso il locale Cimitero, si è trovato di fronte ad uno stato di profondo degrado ambientale e strutturale. Corridoi completamente allagati, pavimenti imbiancati da calce mai pulita, lumini divelti e spenti, bidoni stracolmi di fiori putridi e carta. Copri bara ancora sotto il loculo del defunto dal 4 marzo. Muri grondanti di acqua e in condizioni pietose. E in tutto questo lordume, frutto della noncuranza e ignoranza di chi in quest’ultimo anno e mezzo ha gestito gli Affari cimiteriali, senza alcun controllo, i nostri cari, inermi e sorridenti, le cui lapidi negli anni hanno subito ogni sorta di deturpazione. Dagli escrementi dei piccioni al colare della calce. Senza alcun rispetto, né dignità.
E questo stato di cose non risparmia nessun defunto, riguarda sia chi riposa in Lotti di vecchia che di nuova costruzione. Neon dai quali scende acqua da oltre 14 anni creando blackout che potrebbero portare a pericolosi corto circuiti. La rabbia è tanta, e se accompagnata da uno stato di mortificazione nel vedere il proprio caro in quelle condizioni, ti porta a reagire e a cercare le motivazioni di tanto squallore. Ed ecco che ti ritrovi a percorrere i corridoi di Palazzo S. Domenico in cerca di risposte, da semplice cittadina.
Ufficio tecnico, al centro dell’attenzione in quest’ultimo periodo, tutti molto gentili, ma la persona preposta manca. Passo agli Affari Cimiteriali e scopro che tra gli ultimi atti urgenti, il Vice Sindaco Filippo Donvito ha restituito il mandato al Funzionario Filippo Castellaneta. Chiedo gentilmente che mi siano spiegati i motivi di tale degrado, la sequenza è devastante.
Appalto delle pulizie scaduto da ottobre 2014, appalto della luce delle lampade votive anch’esso scaduto. Lavori sospesi, mancanza di guaine di protezione, con conseguente infiltrazione d’acqua. Mancanza di personale interno per le pulizie, e laddove ci sia bisogno di tumulare i defunti, viene spostato il personale dell’Ufficio Tecnico, chiaramente in subbuglio per questo stato di cose. Una gestione assolutamente fallimentare.
Lo scoramento è troppo e quindi bisogna andare fino in fondo, chiedendo un incontro con il Commissario, il quale viene fissato in soli due giorni. Lunedì, 30 marzo, il dott. Berardino Nuovo, mi riceve con massima gentilezza e disponibilità, insieme ad altri tre cittadini, i quali reclamano loculi di nuova costruzione, pagati interamente ma non ancora consegnati. Ormai la prepotenza e l’arroganza conosciuta in quella stessa stanza è solo un brutto ricordo.
Il Commissario ascolta, guarda la documentazione fotografica, prende nota di ogni singola informazione fornita. In ultimo, al dott. Nuovo, non resta che documentarsi sulle cause, ascoltando i funzionari preposti e di seguito procedere ad una rapida risoluzione delle problematiche.
L’incontro si conclude con l’impegno di essere nuovamente ricontattati per conoscere decisioni, tempi e soluzioni. In attesa di nuovi riscontri, dei quali darò rapida informazione, ringraziando il Dott. Nuovo per la sensibilità mostrata e la disponibilità di Filippo Castellaneta, confido nel restituire dignità e voce ad ogni singolo “Angelo di questa città invisibile”.