LICEALI DECORANO AULE… ED È SUBITO “ARTE”-foto
Aule decorate ad… “Arte”! Non un progetto né frutto di estemporanea creatività, ma strategia didattico-educativa finalizzata al decoro inteso nel senso più autentico del termine: recupero e valorizzazione di uno spazio condiviso! Oggetto del restyling primaverile, alcune aule del Liceo scientifico “Ricciotto Canudo”.
Il tutto realizzato con entusiasmo e indiscussa bravura a costo zero per l’Istituto, che capitalizza risorse umane ed impegno, investendo in fiducia.
Alla regia la docente d’Arte Concetta Forte.
“Gli studenti che ripuliscono e decorano la propria aula, difficilmente la sporcano. Il loro è un contagio positivo, difendono il loro impegno da atti vandalici e sciatteria, dimostrano di tenerci! Ogni anno ci mettiamo al lavoro con entusiasmo… In questa annualità hanno preso pennelli e mascherine gli studenti di I E, I C e III E, le loro aule a breve saranno completate. Nella fase iniziale ci ha dato una mano Mario Pugliese, che ringrazio per la squisita e generosa disponibilità.”
I decori ed in alcuni casi dei veri e propri affreschi, vengono dipinti con colori acrilici ad alta tenuta e lavabili.
“Per acquistare il materiale – gesso, stucco, tempere, acqua ragia, colori acrilici, pennelli, persino la carta vetro – ci autotassiamo. A Natale abbiamo realizzato una riffa con in palio un bellissimo presepe e abbiamo venduto i decori natalizi realizzati con il laboratorio d’Arte…, ci industriamo in modo da avere un piccolo budget da gestire per le iniziative che decidiamo di realizzare nel corso dell’anno. A Natale abbiamo messo in palio un mio presepe confezionato a mano, tra l’altro ancora a scuola perché chi è in possesso del n. 68 rosso, non si è presentato per il ritiro… l’idea era di inaugurarlo, anche per ringraziare i genitori che per primi comprano le
decorazioni.”
OGGI AFFRESCHI MURARI DOMANI… BODY ART?
Il dirigente Rocco Fazio ringrazia i ragazzi e i docenti che con il loro impegno non solo contribuiscono alla “buona immagine” dell’Istituto, ma lo trasformano in un ricettacolo di creatività e di eccellenza, con opere d’arte muraria davvero molto belle, realizzate dopo aver stuccato, rasato e dipinto le pareti, riparando anche angoli sberciati e intonaco.
Al di là del beneficio pratico – con tinteggiature a costo zero che magari andrebbero almeno spesate – ve n’è un altro di valore incommensurabile ed altamente educativo: il rispetto del luogo in cui si agisce e si crea cultura, fucina di buone prassi e idealità, competenze e conoscenze, con patrimonializzazione degli spazi comuni, condivisi con le future classi. Una formazione in coming non solo artistica ma soprattutto valoriale e morale, che dovrebbe “fare scuola” ed esser presa come esempio. Non accade tutti i giorni né in tutti gli istituti che ragazzi e docenti “illuminati”, sacrificando tempo ed energia, dimostrino con i fatti e non solo a parole, quanto tengono alla loro scuola!
Una delle prossime “temerarietà artistiche” che Concetta Forte progetta di portare in classe, è la Body Art.
Una scelta indovinata, in quanto la tematica della corporeità – “territorio privilegiato di ricerca identitaria e terzo teatro” -, ben si coniuga con le contraddizioni di un’età in cui la ricerca di sé e l’immagine che di sé si proietta, non solo non coincidono, ma spesso confliggono e stentano a dialogare.
Specchiarsi in un corpo – tela su cui dipingere e lasciare che vengano dipinte emozioni e visioni d’arte, utilizzando un linguaggio artistico esperienziale, può rivelarsi un vissuto altamente educativo, nel quale ridisegnare l’estetica e darle la giusta collocazione: proiezione della bellezza dell’animo!