MASTRANGELO: “CAMBIARE IL VOLTO AL CENTRODESTRA”-video

Questo il programma, forse il sogno, di Giovanni Mastrangelo, giovane avvocato con la passione per la politica, così come ha dichiarato domenica scorsa, 24 maggio scorso in un pubblico comizio tenutosi alle ore 11,30 in via Roma.

Di fronte ad un folto pubblico di amici, simpatizzanti e di semplici curiosi ha spiegato la sua decisione di candidarsi ed il significato del suo slogan. Si è candidato perché ha ritenuto giunto il momento che la sua generazione si metta in gioco per un improrogabile ricambio e per un nuovo modo di fare politica. Ha spiegato cosa intende dire con il suo slogan: rinnovare e ricostruire. Il rinnovamento si riferisce ai contenuti ed alle persone. Rinnovare le facce facendo spazio ai giovani. Con il termine “ricostruire “ intende il bisogno di un nuovo modello di politica alternativo al PD. E’ convinto il giovane avvocato che bisogna tornare a premiare il merito e l’impegno, con un confronto sui  bisogni della gente, per poter dare risposte serie.

Il suo giudizio sul governo Vendola è fortemente negativo specialmente per l’aumento delle tasse, per la gravissima disoccupazione giovanile, per gli scandali e gli sprechi. Alla base del suo impegno politico Johnny pone la coerenza, la passione e l’onestà, i valori che sono presenti ogni giorno anche nell’impegno professionale.

Al suo comizio erano presenti l’onorevole Fitto, il senatore Lettieri, l’onorevole Di Staso ed il Professore Schittulli, candidato alla  presidenza della Regione. Tutti hanno avuto parole di stima nei riguardi del candidato gioiese.

L’onorevole Fitto ha percorso brevemente le problematiche della nostra città, compresa la sofferta vicenda dell’ospedale, per il quale, alla chiusura, era stato promesso il mantenimento di 110 posti letto, poi negati, non mantenuti dalla gestione Vendola. Fitto ha anche fatto cenno alle note vicende della destra che hanno portato alla scissione in fase elettorale. Ha ammesso i meriti passati di Berlusconi, ma ha anche insistito sulla necessità di rinnovamento che egli vede possibile sulla scia del “partito conservatore europeo”, che vede collaborare per il bene comune conservatori e riformisti. Ha salutato con cordialità il pubblico, invitando tutti a non “far scegliere agli altri”. Votare è l’unico mezzo per poter scegliere e nessun cittadino dovrebbe rinunciarci.

Il professore Schittulli, arrivato con un leggero ritardo causato dai molteplici impegni del momento, con la solita semplicità ed immediatezza espressiva che lo contraddistingue, dopo i saluti ai presenti, ha anche lui ripercorso i problemi della nostra città e della regione: ospedale, tassazione eccessiva, disagio e malcontento, scarso rapporto politico e sociale con i cittadini, disoccupazione, incapacità di gestione dei rifiuti.

L’incontro si è concluso con l’invito da parte del professore a non rinunciare al proprio diritto al voto, nella speranza di “Rinnovare e di Ricostruire”.