UNA VERA AVVENTURA PER I NOSTRI CICLISTI ALLA NOVE COLLI
“A Cesenatico si è svolta la 45° Edizione della Nove Colli, una delle più conosciute ed importanti manifestazioni Italiane nell’ambito del Ciclismo da Strada. Un inaspettato e nutrito gruppo di Gioiesi ha partecipato a questa gara che, peraltro, normalmente è rinomata per essere durissima ma questa volta è stata resa quasi interminabile dal mal tempo. Un pensiero voglio anche dedicarlo al mio caro amico Giuseppe Gagliano il quale, preparatosi con fatica per affrontare la gara, è stato inviato in missione all’estero e non ha potuto disputarla.
Sebbene fossero solo 4, degli almeno 26 ciclisti gioiesi, quelli iscritti alla nostra ASD Ciclistica Gioiese, volevo dar risalto a questo grande evento, e non potendolo descrivere direttamente, in quanto non alla mia portata (almeno ad oggi, perché non si finisce mai di stupirsi su ciò che ognuno di noi potrebbe fare… ed io non do mai un limite alle potenzialità “di nessuno”), ho lasciato che lo facesse un nostro iscritto, veterano di questa gara, il buon Vito Capurso”.
Fabio Pennarola
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CESENATICO NOVE COLLI 45° EDIZIONE 2015
“Lo scorso 24 maggio 2015 nella bellissima terra emiliana di Cesenatico, come di consuetudine annuale si è svolta la 45° edizione della mitica gran fondo internazionale chiamata Nove Colli.
Trattasi di un appuntamento agonistico di un certo spessore che bisogna preparare da mesi prima con allenamenti intensi, una gran fondo che percorre i mitici colli dove si allenava il grande Marco Pantani, basta vedere i numeri degli iscritti per immaginare il grandioso lavoro dell’organizzazione che “combatte” per ospitare ben 13.000 persone iscritte con rispettivi accompagnatori, gente che arriva da tutto il mondo.
Tra questi 13.000 il nostro gruppo di ciclisti gioiesi, che ogni anno aumenta sempre di più, nel 2009 ero solo, oggi siamo più di 20, e spero tanto che aumenti sempre di più, perché il ciclismo è uno sport fantastico.
Ringrazio tutti gli amici di Gioa del Colle che hanno disputato questa epica edizione; Angelo Addati, Antonello Fraccalvieri, Francesco Costanza, Pierangelo De Mattia, Pino Scarpetta, Nicola Iacobellis, Gianni Rella, Pino Giorgio, Turra Giuseppe, Leonardo Montone, Antonio Catucci, Filippo Rossetti, Vito De Marinis, Costantino Bencresciuto, Maurizio Spinelli, Vincenzo Versino, Giuseppe Magistro, Leonardo Bianco, Giovanni Eramo, Gianluca Martucci, Rocco Donvito, Roberto Capozzi, Lorenzo Dee Bellis, Guida Nicola da poco trasferitosi a Forlì e Stefano ed Antonio Vasco trasferitisi a Milano ma pur sempre Gioiesi.
Dal mio punto di vista, avendo svolto ben 7 edizioni consecutive, questa è stata veramente difficile, vi garantisco che ogni volta ha un suo meraviglioso fascino, organizzata perfettamente nel suo contesto, da evidenziare soprattutto l’edizione di quest’anno. Io la considero una edizione a dir poco epica. proprio per le condizioni meteo avverse con cui abbiamo disputato la gara, una pioggia incessante che non ha dato tregua.
Sin dal mattino, alle ore 5, quando ci siamo schierati in griglia di partenza la pioggia era già battente, quindi mantellina antipioggia indossata e via si pedala, ci vuol altro per fermarci.
Una vera avventura con tante salite, tra cui il famoso Barbotto con la sua pendenza al 18% da aggredire, ma soprattutto le discese da fare con molta attenzione data la pioggia ed il fondo stradale potenzialmente scivoloso, arrivati su in cima ai colli a tratti non si vedeva più nulla tra nebbia e pioggia, poi giù per la discesa dove mani e piedi si congelavano perdendo sensibilità alle dita, ma lo spirito del ciclista andava ben oltre, fino al traguardo. Da elogiare, quindi, davvero tutti ”.
Vito Capurso