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Cronaca

GIOIA. FIAMME GIALLE INDAGANO SUI PROGETTI MILIONARI

cantieri

GUARDIA DI FINANZA Incarichi esterni “strapagati” a tecnici per studi di fattibilità di opere milionarie mai realizzate, questo quanto è finito nel mirino delle indagini della Guardia di Finanza.

Gli incarichi – stando a quanto riportato sull’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 5 settembre a firma di Franco Petrelli – sono stati affidati durante l’Amministrazione Longo tra il 2009 e il 2010 e l’importo delle parcelle era direttamente proporzionale all’importo dei vari progetti.

Le indagini ancora in corso pare abbiano anche messo in evidenza legami tra i tecnici esterni e una società legata all’edilizia.

Oltre al danno per le casse comunali, anche la beffa di “studiare” progetti mai “promossi”, è il cmunicipio di Gioia del Colleaso del Centro Intermodale – “un’area attrezzata di movimentazione e stoccaggio delle merci” che sarebbe dovuto sorgere tra la Termosud – Ansaldo e l’autostrada.

Il 15 settembre di cinque anni fa, in occasione di un seminario tenutosi con l’allora capo Dipartimento Infrastrutture del Ministero dei Trasporti, dott. Domenico Crocco, si parlò di un possibile progetto di centro logistico del comune di Gioia del Colle a supporto del sistema dei trasporti.

Piero Longo in quell’occasione assicurò che entro fine settembre sarebbero state portate a termine le procedure per l’individuazione del soggetto affidatario dello studio di fattibilità completo del centro logistico-intermodale da redigere nei quattro mesi successivi.

Uno studio di prefattibilità –gdf controlli isee dichiarò l’ing. Mauro Mastrovito, all’epoca consigliere delegato alla Pianificazione Strategica – era stato già fatto.

Con deliberazione della Giunta Comunale n.183 del 01.10.2009 era stato espresso indirizzo per la realizzazione nel Comune di Gioia del Colle di un Centro Logistico Intermodale nell’area industriale, destinando la somma di € 60.000,00 all’affidamento di incarico per la redazione di uno studio di fattibilità. Il progetto venne affidato ad un Consorzio di tecnici con sede a Bari con determinazione n.9 (n. 36 R.G.) del 20.01.2011.

Il Consorzio ha predisposto lo studio per un importo in fattura di € 38.437,18, e con det. n. 145 del 13/02/2014 ha ricevuto un acconto di €.30.294,12.

Un altro appalto milionario indicato nell’articolo della Gazzetta, questa volta conclusosi, è quello relativo alla bonifica della discarica di rifiuti solidi urbani in vicinale Lamie di Fatalone (det. n. 924 del 09/11/2011).

C’è chi suggerisce più che di puntare il dito contro tecnici e ingegneri pagati per progettare, di prestare più attenzione e indagare sugli appalti, in particolare a quelli con ribassi inferiori al 3%.

 

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