Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Politica

TANGENTI. IL COMUNE SI COSTITUISCE PARTE LESA E CIVILE

aula-tribunale

commissario Rossana Riflesso Con propria deliberazione n.163 del 01.12.2015, pubblicata all’Albo Pretorio on line in data odierna, il Commissario Prefettizio Rossana Riflesso, con riferimento alla operazione giudiziaria denominata “Domus Aurea”, scattata la mattina del 5 febbraio scorso, che portò all’arresto del Sindaco, del vicesindaco e di 3 Funzionari del Comune di Gioia del Colle, oltre a tre professionisti esterni e a un imprenditore locale, “al fine di tutelarne e salvaguardarne l’immagine e il patrimonio”, ha deciso di “costituire il comune di Gioia del Colle quale parte lesa e parte civile nel procedimento penale in corso nei confronti di tutti gli attori coinvolti” a vario titolo nella stessa operazione.

Una richiesta promossa e sollecitata in tempi non sospetti, esattamente il 12 novembre scorso, dall’Associazione Gioia in MoVimento con propria lettera protocollata presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Gioia del Colle e resa di pubblico dominio tramite la richiesta di pubblicazione sia sul settimanale “La voce del paese” n. 43 del 13.11.2015, che su questogioia in movimento stesso sito in data 17.11.2015 (GIOIA IN MOVIMENTO CHIEDE DI “COSTITUIRSI PARTE CIVILE”).

Meglio tardi che mai, direbbe qualcuno, ma farla passare solo come una propria iniziativa perchè “Il Comune di Gioia del Colle risulta persona offesa dal reato e, in considerazione della particolare gravità dei fatti e reati contestati ai soggetti nella loro qualità di amministratori e pubblici dipendenti dell’Ente, potrebbe esercitare in tale sede tutti i diritti e le azioni ad essa riservate per la propria tutela ed il ristoro dei danni subiti”, in quanto “i reati contestati alle parti sono da considerarsi particolarmente esecrabili ancor di più se commessi da pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni”, lascia l’amaro in bocca ma allo stesso tempo pone delle domande più che legittime.

Perchè ricordarsi solo ora se è vero, come è vero, che “con nota n. 760/15 R.G. GIP n. Cron. 35672 del 5.11.2015 veniva notificato all’Ente l’avviso di fissazione udienza preliminare dina800px-Gioia_del_Colle_-_Palazzo_San_Domenico_-_Municipionzi al G.I.P., ex art. 419 c.p.p., ai fini dell’eventuale costituzione in giudizio quale parte offesa del Comune”?

Perché farlo solo ora se è vero, come è vero, che “poiché la costituzione di parte civile nel processo penale risulta essere frutto di valutazione discrezionale da parte del soggetto cui è attribuita la rappresentanza giuridica dell’Ente, laddove si ravvisi l’opportunità di partecipare come persona offesa nel procedimento de quo, assumere proprie decisioni in merito”?

Perché convincersi solo ora, dopo 10 mesi, che “gli avvenimenti sopra descritti hanno cagionato un ingente danno di immagine all’ente e della cittadinanza tutta”, e non prima?

Perché non fare alcuna menzione alla stessa richiesta, poi adottata ma sollecitata dall’Associazione Gioia in MoVimento? E la stessa richiesta è stata evasa con una risposta altrettanto ufficiale o è rimasta nei cassetti di qualche funzionario, salvo poi adottarla pari, pari?

Per scaricare la Deliberazione del Commissario, clicca qui.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *