AGGREDITO IN PIENO CENTRO… NESSUN ARRESTO
Lui è Said. Quando è sobrio, è la persona più dolce del mondo, quando beve, un demone si impossessa della sua anima, nessun controllo, solo rosso furore.
Alcuni giorni fa l’ennesima aggressione ai clienti di un noto bar del centro. Said lo conoscono tutti, anche le forze dell’ordine che intervengono ma ben poco possono fare senza un mandato del magistrato.
E la sua condizione di profugo alcolizzato lega le mani anche a loro.
La settimana scorsa è entrato nel negozio di Ismail, suo connazionale e personalità di spicco per le attività di mediazione e sostegno agli immigrati sul territorio. Ottenebrato dai fumi dell’alcool, Said lo ha picchiato senza motivo, con furia selvaggia, tanto che il poveretto è dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso.
La situazione è drammaticamente paradossale ed il rischio che prima o poi qualcuno si faccia male sul serio è altissimo. Nella stessa struttura che lo ospita per il pernottamento i timori sono alti e c’è chi si preoccupa, e non poco, di quel che potrebbe accadere anche a chi, malauguratamente si trovasse nei paraggi…
E’ mai possibile che non si possa far nulla per proteggere la comunità e quest’uomo da se stesso e dai suoi demoni etilici?