AUMENTI SULLE TARIFFE DELLA TASSA RIFIUTI (TARI) 2016
Determinate le nuove tariffe sui rifiuti solidi urbani (TARI) da applicare per l’anno 2016. Sono inserite nella deliberazione del Commissario Straordinario n.76 del 30 aprile 2016, che provvediamo a pubblicare in calce.
Tariffe che a prima vista potrebbero sembrare favorevoli al cittadino contribuente “domestico”, ma così non è. Infatti, a fronte di una riduzione media dell’imposta sulla “quota variabile”, pari all’11,4%, si riscontra un incremento medio del 15,4% sui metri quadri posseduti, sulla così chiamata “quota fissa”. Una sorta di gioco di prestigio che riduce di pochi spiccioli la tassazione solo per i nuclei familiari composti da 4 componenti in su ma con 100 mq a disposizione. Oltre questo limite si avrebbe un aumento per tutti.
Torna invece ad aumentare la tassazione sulle “Utenze non domestiche”, alle quali è stato “riservato” un incremento medio che oscilla tra il 5 e 6% rispetto all’anno scorso.
Come dire che ancora una volta, come accaduto in un recente passato, i “Commissari Prefettizi” hanno voluto lasciare un bel gruzzoletto in dote alla futura amministrazione, senza però pensare minimamente alle tasche dei comuni cittadini. Perché, se il servizio fornito continua a peggiorare?