ASSISTENZA DOMICILIARE A RISCHIO, L’ASL NON HA I SOLDI

Riceviamo e pubblichiamo una richiesta, sottoscritta dal consigliere comunale Tommaso Bradascio, indirizzata al sindaco Piero Longo, affinchè si adoperi per scongiurare la chiusura del servizio domiciliare integrato (ADI) a causa delle ristrettezze economiche in cui versa l’ASL BA.

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Al Sig. SINDACO del

Comune di Gioia del Colle

OGGETTO: RITARDI PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA. L’ASL/BA NON ASSICURA IL SERVIZIO SOCIO-SANITARIO.

Con il primo triennio di attuazione del Piano Sociale di Zona si è avviato un percorso con la positiva partecipazione e concertazione di tutti i soggetti istituzionali e del privato sociale. L’approvazione del secondo Piano Sociale di Zona dell’ambito 2010-2012 pone come obiettivi la continuità e l’attuazione di un sistema locale di intervento sociale, fondato su servizi e prestazioni sociali e assistenziali e sociosanitari integrati e flessibili, da realizzare in modo organico e coordinato.

In coerenza con le finalità previste dalla Legge Regionale n°19/2006, dal Regolamento di attuazione n°4/2007 e dal nuovo Piano Regionale delle Politiche Sociali è stato sottoscritto l’accordo di programma per la realizzazione dei servizi socio-sanitari integrati, disciplinando le responsabilità e gli impegni reciproci dei vari soggetti istituzionali coinvolti nell’attuazione dei servizi e degli interventi previsti nel Piano di Zona 2010-2012.

Il Comune di Gioia del Colle, in qualità di capofila dell’Ambito territoriale costituito dai comuni di Gioia del Colle, Casamassima, Sammichele di Bari, Turi ha approvato il Bando di gara per la selezione del soggetto gestore del Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.

In data 29 giugno 2010 è stato affidato il servizio per la durata di 24 mesi e per un importo di circa 600.000.

Ad oggi l’espletamento del Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) nell’Ambito Territoriale in favore di persone in condizioni di non autosufficienza derivante da condizioni critiche di bisogno socio-sanitario o patologiche, non è stato ancora avviato.

La Regione Puglia ha approvato il Piano di Zona anche in virtù dell’impegno assunto dall’Azienda Sanitaria Locale che ha sottoscritto precisi impegni per assicurare i servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e socio-sanitarie di concerto con i servizi sociali. Nonostante gli impegni assunti e l’affidamento del servizio da parte del Comune di Gioia del Colle, l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) ad oggi pare che non sia più in grado di garantire i servizi per esigenze economiche, compromettendo seriamente l’avvio di un’Assistenza Domiciliare Integrata che ha accumulato forti ritardi con conseguenti disagi per gli utenti bisognosi di assistenza.

Pertanto, alla luce di questa grave situazione, si invita il Sindaco, in qualità di Presidente dell’Ambito, insieme con i sindaci dei Comuni appartenenti all’ambito, a sottoporre all’attenzione dell’ASL/BA il problema, al fine di ricercare urgenti soluzioni per il recupero delle somme da mettere a disposizione per la realizzazione dei servizi integrati.

19 Ottobre 2010

Tommaso Bradascio – Consigliere comunale