VERTENZA NATUZZI. LEO CAROLI STA CON IL COORDINAMENTO USB
“Mercoledì 13 luglio 2016 si è tenuto un incontro tra una delegazione del Coordinamento USB-LP Natuzzi Spa e il Presidente della Task force della Regione Puglia Leo Caroli, presso l’Assessorato al Lavoro e Formazione.
I delegati dell’USB hanno fatto una panoramica della situazione attuale alla Natuzzi Spa, esprimendo un giudizio negativo sugli accordi che Cgil-Cisl-Uil, istituzioni e Natuzzi Spa hanno sottoscritto negli ultimi anni e anticipando che l’USB si opporrà con tutte le sue forze alla volontà di Natuzzi di disfarsi degli indesiderati. Diversi sono i punti su cui l’USB e Leo Caroli si sono trovati in disaccordo.
E’ opportuno però soffermarsi su due questioni in cui si è verificata una certa convergenza:
– Caroli ha ritenuto che l’USB abbia il diritto di sedere ai tavoli di trattativa, al pari delle altre organizzazioni sindacali, anche perché sono i lavoratori che devono decidere da chi farsi rappresentare e un numero non esiguo e crescente di lavoratori della Natuzzi ha scelto l’USB. Il problema è che spesso sono le altre OO.SS. a porre il veto verso l’USB per non perdere il monopolio sindacale che detengono. Come già avvenuto il 17 marzo 2016 al MiSE, quando i lavoratori accorsi a far sentire la loro voce a Roma hanno chiesto che una loro delegazione partecipasse ai lavori della Cabina di Regia, ricevendo il diniego non dal Dr Castano ma da Cgil, Cisl e Uil, insieme ai rappresentanti della Natuzzi Spa, come testimonia il Verbale di riunione presente sul sito del Ministero;
– Caroli si è mostrato favorevole all’estensione del Contratto di Solidarietà a tutti i dipendenti Natuzzi. Pertanto, lui al prossimo incontro utile sulla vertenza Natuzzi si schiererà per il coinvolgimento di tutti i lavoratori nel CdS. Abbiamo, pertanto, fatto due importanti passi in avanti. Siamo stati riconosciuti dal Presidente della Task forse come legittimi rappresentanti dei lavoratori della Natuzzi Spa al pari di altre sigle sindacali.
Inoltre, cosa ancora più importante, siamo riusciti a portare Caroli sulla nostra posizione, ossia Contratto di Solidarietà per tutti, senza nessun esiliato.
Teniamo duro che questa lotta la vinciamo”.