“STIAMO TRASFORMANDO LA CITTÀ. PIETRA SU PIETRA”. MA…
A chi chiede “conto” di quanto fatto in questi primi due mesi di governo dall’attuale Amministrazione, risponde il vicesindaco Enzo Cuscito sulla sua personale bacheca facebook, senza inviare comunicati o rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa, con semplicità per la serie: “Questo è quanto, chi vuole può prenderne atto!”
E noi ne prendiamo atto e condividiamo con i lettori sia per informare i cittadini del lavoro che viene svolto quotidianamente dagli amministratori, evidentemente troppo impegnati nel “fare” che nel raccontare quel che fanno, sia per dare risposte a chi nei commenti le esige e ci specula su.
Una precisazione è d’obbligo: qualora questa modalità comunicativa venga adottata da altri amministratori sia di maggioranza che di minoranza, la nostra attenzione sarà la stessa. Daremo come sempre “voce” anche a chi non ritiene opportuno contattarci, per dovere di cronaca nei confronti di tutti i lettori, anche quelli che non frequentano i social.
Senza “trascurare” eventuali nostre opinioni e/o suggerimenti sul modus operandi o sui risultati ottenuti da questo “fare amministrativo”. Nella fattispecie, in attesa di vedere l’esito degli altri lavori in corso, a proposito delle strisce pedonali, ci chiediamo e chiediamo, come mai, nonostante gli invisibili risultati ottenuti dalla precedente Amministrazione, si continui ad utilizzare lo stesso sistema di messa in opera a suo tempo fortemente criticato? Anche oggi, come ieri, sembrerebbe lavoro e tempo perso, e costi sostenuti a vuoto. Infatti, le nuove strisce bianche sono già grigie. Ma non si doveva cambiare sistema di messa in opera?
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“E’ trascorso appena un mese e mezzo…
Ci siamo appena candidati presso la Città Metropolitana per un progetto di recupero delle periferie del valore di 650 mila euro. Interverremo rivalutando viabilità e parchi pubblici tra il Palazzetto dello Sport e la Piscina comunale, prevedendo marciapiedi e illuminazione sul tratto attiguo la piscina lungo via Salvator Rosa e una serie di parchi tematici su spazi pubblici degradati. Con un parco allestito con attrezzi da palestra all’aperto -saremo tra i pochi Comuni in Puglia a dotarcene – ed una pista per skateboard.
Un altro progetto presentato con fondi messi a disposizione dalla Città Metropolitana riguarda la sicurezza. Due milioni di euro per dotare Gioia di un sistema moderno e capillare di videosorveglianza. Tecnologia e prevenzione per rendere più sicuro il centro, i parchi e le periferie.
Intanto, siamo già pronti per partecipare ad un altro bando che riguarderà il recupero dei centri storici. Potremo intervenire su tutto il sistema d’illuminazione pubblica e pavimentazione nel cuore del nostro borgo.
Stiamo anche avviando un lento ma deciso intervento di abbattimento delle barriere architettoniche introducendo gli scivoli a margine dei nostri marciapiedi. Scivoli dei quali Gioia è scarsamente dotata. Necessari per il dolce fluire di carrozzelle per disabili, carrozzine con bambini e girelli per gli anziani. Senza dover transitare sulla strada attraversata dalle auto. Cominceremo da via Armando Celiberti e la prima fase riguarderà tutta via Regina Elena.
Abbiamo inoltre effettuato un censimento di tutte le giostrine presenti nei parchi pubblici. Buona parte guaste, degradate, vandalizzate o usurate. Da settembre si partirà con una completa manutenzione e riparazione dell’esistente, da parte di una ditta specializzata. Le rimetteremo a nuovo e le amplieremo.
Stiamo sostituendo la pompa che alimentava l’irrigazione automatica di Piazza Pinto. Guasta da mesi, non ha potuto consegnarci una villa comunale verde e fresca. Lavoro costoso ma necessario per ricolorare di verde il nostro polmone cittadino…
Interverremo infine nei prossimi giorni per il rifacimento completo delle strisce pedonali su tutto il territorio comunale. Dai corsi principali alle vie secondarie. Prevedendo attraversamenti pedonali con strisce bianche su sfondo rosso, ben visibili e ampie, dinanzi alle scuole e ai luoghi di maggior transito pedonale.
Un mese e mezzo è trascorso. Tra tante difficoltà e tanta voglia di trasformare la nostra Città così come l’abbiamo sognata e continuiamo a sognarla. Pietra su pietra.”