IL PALIO DELLE BOTTI TRA CULTURA STORIA E SPETTACOLO-foto
“Udite Udite! Madame e messeri, principi e cavalieri, osti e viandanti, il 27 del mese di Agosto è indetto il Palio di Gioia del Colle, urbe ricca di viti e di vino buono. Accorrete dunque, al Palio delle Botti, Trofeo “Città del Primitivo”.
E infatti oggi, sabato 27 agosto, per il centro di Gioia del Colle si darà il via al primo Palio delle Botti, un torneo nato da una idea di Claudio Santorelli, per ri-conoscere le specialità del territorio gioiese, in primo luogo sicuramente il vino primitivo. L’idea è quella di un Palio, nel quale si scontreranno a suon di botti le grandi cantine che tanti riconoscimenti nazionali e internazionali stanno ricevendo per il loro ottimo vino. Le botti, barrique da 225 litri, verranno fatte rotolare da due spingitori per un tragitto nel centro storico e vincerà, ovviamente, quella che avrà maturato il miglior risultato.
Ma qual è dunque la particolarità del Palio gioiese? In realtà la caratteristica è proprio la botte che ogni cantina ha affidato ad un arista locale per essere totalmente decorata. E dove c’è arte il successo dell’iniziativa è garantita.
Dunque opere d’arte che rotoleranno sulle chianche, ognuna spinta da una coppia di ragazzi e alla fine verranno battute all’asta per iniziare una bella collezione che ci auguriamo possa durare molto a lungo. La cantina vincitrice riceverà il Cencio che quest’anno è stato dipinto dal maestro Gino Donvito.
E durante il percorso, nel centro cittadino, tra il castello e i vari archi sono previsti dal primo pomeriggio tanti spettacoli di mangia fuochi e falconeria notturna, musica, bolle di sapone e tanto altro.
Questi i nomi delle nove cantine e gli artisti associati:
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Gioia del Colle e della Regione Puglia.
[Foto cerimonia di Mario Di Giuseppe, foto d’arte modella-botti di Graziano Milano]