MICHELE RIZZI: “OCCUPARE LE FABBRICHE. NO AI RICATTI”
“Due anni fa, Alternativa comunista portò in piazza a Santeramo centinaia di lavoratori Natuzzi in un grande corteo che arrivò fino sotto lo stabilimento e sotto la casa della proprietà per contestare gli accordi che furono sottoscritti da sindacati confederali, Regione Puglia guidata da Vendola e direzione aziendale che (unici a dirlo) svendevano i lavoratori e regalavano ingenti quantità di soldi pubblici a Natuzzi dandogli mano libera per nuovi licenziamenti.
Allora siamo stati l’unica forza politica a denunciare questo imbroglio. Adesso, dopo che Natuzzi ha scoperto le carte, si svegliano gli altri, tutti coloro che sindacalmente e politicamente hanno coperto questa operazione e stretto la mano a Pasquale Natuzzi.
Noi, a chi sfrutta lavoratori e soldi pubblici, la mano non la stringiamo ma al massimo gliela torciamo.
Per questo, siamo dalla parte dei lavoratori che stanno manifestando, siamo per il ritiro di tutti i licenziamenti annunciati, il ritiro di tutti gli accordi negativi sottoscritti ai danni dei lavoratori e in mancanza di questo riteniamo che le fabbriche Natuzzi debbano essere occupate, perchè la dignità dei lavoratori non va calpestata sull’altare di interessi economici e politici di pochi”.
Michele Rizzi – Coord. reg. di Alternativa comunista