REFERENDUM. UN PLEBISCITO PER LE RAGIONI DEL NO
Infatti, a livello nazionale il NO ha registrato il 59,95% dei consensi contro il 40,05 del Sì.
Percentuale che a Gioia del Colle è stata più elevata con il suo 66,99% di preferenze per il NO e 33,01% per il Sì.
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Confermata l’affluenza record a livello nazionale per il Referendum Costituzionale. Alle ore 23 ha fatto registrare una media del 68,48%. Le regioni del Nord hanno continuato a fare da traino alzando l’asticella della percentuale dei votanti. Evidentemente molto più compatte e motivate rispetto a quelle del Centro e del Sud. Confermate le regioni del sud come fanalino di coda.
Gioia del Colle ha fatto registrare il 66,43%.
Restiamo ora in attesa del risultato finale che si preannuncia come un plebiscito a favore delle ragioni del NO.
Infatti a livello nazionale il NO ha registrato il 59,95% contro il 40,05 del Sì.
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Affluenza record a livello nazionale per il Referendum Costituzionale. Alle ore 19.00 ha fatto registrare una media del 57,24%, nettamente superiore a quella fatta registrare dal referendum No Triv del 17 aprile scorso, bocciato perché non raggiunse il quorum del 50%+1. A differenza di allora le regioni del Nord sembrerebbero molto più compatte e motivate rispetto a quelle del Centro e del Sud. Oggi, come allora, fanalino di coda la Calabria e la Sicilia con il loro 44,34 e 45,06%. Seguite a ruota dalla Basilicata (47,92%) e dalla Puglia (48,26%).
Addirittura hanno fatto meglio le regioni terremotate tutte ben al di sopra del quorum. L’Umbria ha raggiunto il 61,69%, le Marche il 60,17% e Abruzzo 57,10%.
Appaiate in cima alla classifica delle ore 19 il Veneto e l’Emilia-Romagna con il 65,91%.
Gioia del Colle ha fatto registrare il 48,59%. Si ricorda che si può votare fino alle 23. Lo spoglio inizierà subito dopo.