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Cronaca

MAGO GIOIESE 69ENNE ACCUSATO DI STUPRO DI GRUPPO

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stupro e magia arrestato gioiese Si torna a parlare di Gioia del Colle nelle cronache nazionali. Questa volta ad essere coinvolto è il 69enne Paolo Meraglia, originario del nostro comune e residente a Torino, docente in pensione che nelle vesti di “mago”, sedicente santone ed esperto in esoterismo secondo gli inquirenti sembrerebbe abbia plagiato una minorenne, a suo dire affetta da “negatività” da esorcizzare con riti di purificazione consistenti in rapporti sessuali, anche di gruppo, svolti sotto l’effetto di sostanze narcotizzanti.

La giovane – una studentessa diciassettenne di Torino, – è stata condotta dal sedicente mago e dal suo complice, il 73enne Biagino Viotti, dal suo ragazzo di 19 anni, accompagnato da sua madre.

Ai riti parrebbe abbiano partecipato tutti, se soggiogati – è il caso di alcune donne, circa una ventina, ritratte nei filmati – o consapevoli, non è ancora dato sapere. Quel che gli inquirenti di Torino hanno rilevato nel corso delle indagini e della perquisizione, è che nella mansarda del quartiere San Donato di Torino di proprietà del Biagiotti, stupro e magia arrestato gioieseerano presenti tarocchi, libri di magia e decine di videoregistrazioni hard registrate durante i riti, presumibilmente utilizzate per ricattare la ragazza, dall’età di quindici anni finita in questa bolgia infernale.

A far partire le indagini la confessione della giovane che in un momento di profonda disperazione, nonostante la minaccia di rendere pubblici i contenuti dei filmati che la ritraevano sotto l’effetto di narcotici oggetto delle perverse attenzioni dei suoi carnefici, ha raccontato tutto ai suoi genitori che hanno sporto denuncia facendo partire le indagini.

Raccapriccianti alcune delle indiscrezioni trapelate e pubblicate su TV e quotidiani nazionali (Repubblica – La Stampa – Il Secolo XIX…): il Meraglia durante i riti vestiva i panni del “Maestro” che rendeva succube la giovane “vestale” accompagnata da un “apostolo”, e da “ancelle catalizzanti”, spettatori dello stupro che avrebbe dovuto scacciare le negatività.

Che ai nostri giorni si possa diventar vittime di simili circonduzioni, in preda a insane superstizioni potrebbe destare stupore, se non fosse per la fragilità e l’ingenuità con cui – a qualunque età – si finisce nelle maglie di simili predatori, maestri sì, ma di violenza e perversione.

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