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Cronaca

TRASPARENZA E LEGALITÀ NEL CONCORSO PUBBLICO ASL TARANTO

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index “Si parla tanto in questi giorni di trasparenza e legalità e poi l’Asl Taranto, per tramite del direttore generale Avv. Stefano Rossi, esclude da un concorso pubblico una concittadina per aver trasmesso la Domanda di partecipazione tramite Raccomandata A.R. invece che via PEC personale, come previsto stranamente, in quanto illegittimo limitare la trasmissione della Domanda esclusivamente alla PEC personale, nel Bando di concorso.

Prima dell’approssimarsi della scadenza del Bando ci si era attivati a richiedere la modifica del Bando laddove prevedeva come unica modalità di presentazione la PEC personale.

Infatti, un Bando per un concorso pubblico o un appalto non può prevedere come unica modalità di presentazione della Domanda di partecipazione la Pec: deve anche prevedere altre modalità, ha chiarito il TAR PUGLIA in una recentissima Sentenza, la n. 752 del 09/06/2016.

La sentenza citata ha condannato proprio una Asl pugliese per il motivo succitato. Inoltre sia la circolare n. 12/2010 del dipartimento della Funzione Pubblica, che il DPR 487/94 prevedono due modalità alternative di presentazione della Domanda di partecipazione (presentazione a mano oppure Raccomandata A.R.), alle quali l’Amministrazione può aggiungere la modalità telematica.

Orbene: 1) L’Asl Taranto, nonostante l’interessamento del cordiale e professionale Responsabile della Trasparenza Asl Taranto Dott. Vito Giovannetti, ha ignorato la richiesta; 2) In spregio delle più elementari ninfermieri-in-corsia-324x160orme sul procedimento amministrativo, l’Asl Taranto non ha neanche risposto alle istanze; 3) I Bandi successivi a quello in oggetto, misteriosamente, sono stati modificati ammettendo le altre modalità di trasmissione tra le quali la Raccomandata A.R. 4) A distanza di 7 mesi di silenzio arriva l’esclusione.

Certamente l’Asl Taranto, in sede Tar, perderà la causa, ma altrettanto sicuramente perderemo tutti, in quanto il legale dell’Asl Taranto e l’eventuale risarcimento è pur sempre pagato con le nostre tasse, ed inoltre, un cittadino che non può permettersi un avvocato deve dire addio a legalità e trasparenza?

La vicenda per un eventuale interessamento del Presidente della Regione Emiliano con delega alla Sanità è seguita dal Consigliere Regionale 5 Stelle Mario Conca della Commissione Sanità Regione Puglia”.

 

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