Prestigioso incarico negli USA per Roberto Cazzolla Gatti
Il biologo Roberto Cazzolla Gatti, di origini pugliesi e nostro collaboratore da molti anni, già professore associato presso l’Istituto di Biologia della Tomsk State University in Russia, è stato di recente chiamato negli USA per ricoprire il prestigioso incarico di ricercatore (Research Associate) presso il Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Informatica Avanzata per le Foreste (Forest Advanced Computing & Artificial Intelligence, FACAI Lab) e di coordinatore del Global Forest Biodiversity Initiative (GFBI) Hub, presso la Purdue University. L’università, situata a West Lafayette nello stato dell’Indiana, è inserita nella classifica delle prime 100 migliori al mondo ed è considerata la più importante istituzione accademica nordamericana nel settore delle scienze biologiche e forestali.
Lo scienziato, nato a Noci e vissuto a Gioia del Colle in provincia di Bari, dopo una laurea in Biologia Ambientale ed Evolutiva presso l’Università “Aldo Moro” di Bari, un master di secondo livello in Gestione dell’Ambiente Globale e Politiche Internazionali e un dottorato di ricerca in Ecologia Forestale presso l’Università della Tuscia di Viterbo svolto in Africa e Asia tropicale, e i molti anni come consulente e ricercatore per il WWF, la FAO, l’IUCN e il CMCC, dal 2015 insegna e svolge ricerche presso la più antica università siberiana in Russia occupandosi, in particolare, di ecologia e biodiversità globale. Alle sue attività accademiche affianca da sempre una passione per la fotografia naturalistica e la divulgazione scientifica, come dimostrano i numerosi articoli e libri pubblicati negli ultimi anni.
Negli USA svolgerà ricerche che impiegano il paradigma dell’Intelligenza Artificiale (AI), che comprende diversi metodi di apprendimento automatico (noti come machine learning) e statistici all’avanguardia, per studiare la gestione delle risorse forestali globali e regionali e la conservazione della biodiversità.
Intanto, sempre negli USA, è in pubblicazione per l’editore Nova Science Publishers di New York il suo ultimo libro accademico in inglese dal titolo “Biodiversity in Time and Space” (https://www.novapublishers.com/catalog/product_info.php?products_id=64582).
Il biologo ha scritto questo nuovo libro perché, come precisa nella presentazione al volume: “Lo studio della biodiversità è essenziale per la comprensione dei complessi fenomeni su cui si basano le scienze biologiche. Questo libro vuole essere una fonte aggiornata e avanzata degli aspetti teorici e pratici relativi alla diversità biologica adatto per laureandi e dottorandi. Questo testo cerca di aprire le porte allo studio della biodiversità e delle sue interconnessioni con l’ecologia, l’evoluzione, l’economia e gli impatti antropogenici, dagli studenti agli insegnanti, fino ai ricerca tori universitari”.
“L’approccio adottato – spiega l’autore – abbraccia una visione globale della biodiversità e introduce informazioni teoriche e pratiche che possono aiutare a condurre studi rigorosi, senza tralasciare la componente spazio-temporale nell’analisi di un argomento che unisce più di ogni altro le scienze ecologiche ed evolutive. L’originalità delle idee presentate in questo libro è sottolineata dal vincitore della McArthur Fellowship, nonché rinomato biologo dei sistemi complessi, prof. Stuart A. Kauffman, che ha donato un suo racconto scientifico inedito per la prefazione al volume”.