FILIPPO PROCINO. L’ULTIMO SALUTO A PIERINO ANTONICELLI
“Un volto sorridente, un braccio alzato per un “ciao” mai anonimo, ma sempre carico di frammenti di vita condivisi con uno dei tanti, tantissimi amici. Piero… macché Piero… Pierino, si annunciava così…
È andato via con gentilezza, con la sua gentilezza… in modo discreto, chiudendo a modo suo: una barzelletta e un giro di valzer con l’amore di sempre, la sua adorata Cornelia, con quell’ultima semplice, ma indimenticabile dichiarazione d’amore: “Voglio ballare con lei”.
È andato via mentre era nella sua terra, quel paese che non ha mai tradito, nonostante gli anni di lontananza. Con Gioia Pierino aveva un legame indissolubile, ne conosceva perfettamente i colori, i sapori, gli odori e ogni volta che vi ritornava (puntuale, ogni anno, come il più fedele degli amanti) era ansioso di ritrovarli, nei posti di sempre, con gli amici di sempre.
La valigia e un biglietto per Milano quando aveva solo 17 anni, per cercare, insieme alla sua famiglia, un futuro migliore nella grande Milano, piena di possibilità e opportunità. E Pierino ce l’ha fatta, l’opportunità l’ha colta: la sua officina, efficiente, rinomata, conosciuta e frequentata da tutti a Melegnano, paese nel quale si era stabilito con sua moglie e i suoi amatissimi figli. Anche lì tanti amici, dovunque un saluto, una stretta di mano, una calorosa barzelletta. E anche nella sua officina… tanto, tanto dialetto gioiese!
Ora lassù, saranno tutti più allegri”.
Filippo Procino