“Porta a porta”. Risultati – obiettivi – cambiamenti – consigli
Mercoledì 25 luglio 2018 si è svolta presso la sala Javarone la conferenza stampa della Navita per illustrare le novità per la raccolta differenziata in vigore dal 1 agosto 2018.
Erano presenti Giuseppe Santoiemma, direttore dell’ARO BA5, il commissario prefettizio Umberto Postiglione, Francesco Roca, amministratore unico di Navita e l’ing. Vincenzo Gadaleta, responsabile del servizio di raccolta differenziata nel nostro paese. Un incontro cordiale, senza inutili polemiche, che ha chiarito la maggior parte dei dubbi. Forse è stato organizzato con ritardo, visto che si sapeva già che per contratto ci sarebbero state delle variazioni a partire dal 1 agosto; sarebbe stato più opportuno anticipare sia la conferenza stampa, sia la consegna delle lettere con le variazioni del calendario per permettere agli utenti di venirne a conoscenza in tempo utile.
Il nuovo calendario riprende la grafica del precedente con l’uso dei pallini colorati, ma a mio parere spicca l’assenza di una legenda o comunque di un breve testo che permetta di capire il colore associato a ogni tipo di materiale, cosa fatta solo per il calendario dettagliato dedicato alle case sparse.
Capisco l’intenzione di semplificare la campagna informativa ricorrendo ai colori, ma non credo sarebbe stato particolarmente oneroso fare un passo in più verso una maggiore chiarezza.
Un bilancio della differenziata a Gioia
La raccolta differenziata è stata introdotta anche a Gioia, il 1 novembre 2017, dopo una lunga serie di polemiche sulla mancata consegna dei mastelli a domicilio e su una campagna informativa ritenuta un po’ affrettata. Nonostante le previsioni negative di molti, i gioiesi hanno saputo adattarsi al nuovo metodo abbastanza rapidamente.
Sono stati distribuiti in totale 12.607 kit per differenziata, di cui 11.200 per le sole utenze domestiche; registrate inoltre 829 nuove utenze e distribuite 1.126 compostiere.
I dati sulla raccolta nel primo semestre 2018 si attestano su una percentuale media del 74,39 di differenziata, con una sensibile riduzione dei rifiuti per le utenze domestiche.
A giugno 2018 le percentuali per le utenze domestiche sono 37,6% organico, 1,7% imballaggi di cartone, 8,7% carta e cartoncino, 6% imballaggi di vetro, 19,1% imballaggi di plastica e metallo e 26,9% di indifferenziato.
Per le utenze non domestiche 39,8% imballaggi di cartone, 2,8% carta, 16,1% organico, 13,6% imballaggi di plastica e metallo, 5,9% imballaggi di vetro e 21,8% di indifferenziato.
Nel corso di questi mesi sono state riscontrate 8504 anomalie di conferimento per le utenze domestiche e 1365 per le utenze non domestiche. Diminuite le segnalazioni di errori nel conferimento; dalle 350 difformità gravi individuate a gennaio 2018 si è scesi a poco più di 50 a giugno 2018.
In generale, secondo i dati della Regione Puglia, la percentuale media di raccolta differenziata è passata dal 26,34% al 74,39%, con una riduzione della produzione media pro-capite del 24,50%.
MASTELLI INTELLIGENTI
Il sistema di raccolta della Navita si basa sull’uso dei cosiddetti mastelli intelligenti, dotati di un codice RFID che consente all’operatore di leggere i dati di raccolta in tempo reale durante lo svuotamento, tramite un braccialetto.
Nel corso dell’incontro è stato mostrato un esempio di report giornaliero per singola utenza, un sistema che consente di evidenziare ora del ritiro, codice mastello ed eventuali anomalie nel conferimento. Il sistema annota anche i rifiuti consegnati presso il CCR (Centro Comunale di Raccolta).
Questo metodo in futuro dovrebbe permettere di far pagare la TARI non più in base ai soli metri quadri, ma in percentuale alla quantità di rifiuti effettivamente prodotti, in base al principio «chi più inquina, più paga».
I criteri e le modalità da applicare dovranno comunque essere comunque stabiliti in sede politica dalla prossima amministrazione.
GLI ERRORI PIÙ COMUNI
L’ing. Gadaleta ha voluto anche riepilogare rapidamente i principali errori riscontrati finora.
1) Presenza di sacchetti abbandonati per strada o posti al di fuori del mastello intelligente, di cui non è possibile stabilire la provenienza e la «paternità».
2) Sacchetti esposti al mattino al di fuori della fascia oraria 21.00-24.00 con conseguenti lamentele successive per il mancato ritiro.
Se esporre i mastelli un po’ prima non crea grosse difficoltà, l’esposizione tardiva interferisce con l’organizzazione del lavoro, costringendo a volte a fare un doppio giro in zone già raggiunte.
3) Presenza di mastelli semivuoti, soprattutto di organico.
In questo caso il sistema segnala un’anomalia, ma non vengono imposte sanzioni, vista la difficoltà, soprattutto d’estate di poter tener in casa per vari giorni sacchetti maleodoranti e spesso gocciolanti.
4) Sacchi della plastica semivuoti o riempiti solo parzialmente o bottiglie/contenitori non schiacciati adeguatamente per ridurne il volume, tenendo anche conto che si tratta di un materiale che di norma non produce cattivi odori.
5) Non utilizzo degli appositi sacchetti compostabili per l’umido, inconveniente che causa la presenza di impurità nel prodotto e, se superiori al 3% anche un aumento dei costi per lo smaltimento.
Segnalo a questo proposito anche il problema dei sacchetti della frutta venduta nei supermercati, che una recente legge ha imposto dover essere compostabili, ma che spesso vengono «arricchiti» dallo scontrino della bilancia, rendendoli inutilizzabili per il compostaggio.
6) Lasciare i rifiuti ingombranti a bordo strada senza prima aver preso appuntamento con la Navita per il ritiro a domicilio. L’occupazione del suolo è consentita solo per il tempo necessario per il ritiro da parte della ditta, altrimenti si potrebbe incorrere nel reato di abbandono abusivo di rifiuti.
Ricordiamo che per le utenze non domestiche i rifiuti devono sempre essere tenuti all’interno del proprio spazio, evitando di lasciare i mastelli all’esterno del negozio/attività se non al momento del ritiro.
Altri problemi rilevati sono uno scarso uso delle compostiere da parte di chi ne ha fatto richiesta e la cattiva abitudine di lasciare i propri rifiuti davanti ai cancelli del CCR quando questo viene trovato chiuso, probabilmente per non dover aspettare o per evitare che i rifiuti vengano associati alla propria utenza.
COSA CAMBIA
Dal 1 agosto 2018 il contratto con la Navita prevede alcuni cambiamenti nel servizio, in particolare l’indifferenziato verrà raccolto solo una volta a settimana.
Vediamo i nuovi calendari zona per zona:
Nessuna variazione per chi usufruisce della raccolta extra di pannolini/pannoloni il giovedì e sabato mattina.
Per le case sparse la raccolta sarà quindicinale, secondo i calendari distribuiti agli utenti. In queste zone sono stati distribuiti contenitori più ampi.
UTENZE NON DOMESTICHE
(*) Per un numero limitato di utenze non domestiche (massimo 120) è previsto un ritiro aggiuntivo il lunedì mattina. I contenitori vanno esposti dalle 21.00 alle 24.00 della domenica (ammesso il conferimento entro le 8.00 del lunedì per le attività chiuse la domenica).
I MIGLIORAMENTI POSSIBILI
Nel complesso un bilancio positivo, hanno evidenziato gli amministratori di Navita, anche se ci sono ancora alcune difficoltà da superare, su cui si sta lavorando. Sono segnalate lamentele sui rumori provocati dalla raccolta del vetro. per cui si studieranno eventuali variazioni degli orari di raccolta. Ci sono anche forti perplessità riguardo ai cattivi odori provocati dalla raccolta settimanale dell’indifferenziato nel centro abitato.
Il dott. Postiglione, attuale commissario del comune di Gioia, ha lodato la presenza dei mastelli intelligenti, in grado di leggere i comportamenti dei cittadini e di permettere di verificare attraverso la banca dati comportamenti anomali per eventuali richiami.
Oltre ai mastelli intelligenti saranno probabilmente necessarie delle telecamere poste in punti critici per individuare chi ha l’abitudine di abbandonare i rifiuti in campagna e l’aiuto dei cittadini per segnalare eventuali abbandoni di rifiuti, anche pericolosi, lungo le strade fino a creare delle vere e proprie discariche abusive.
Postiglione ha ricordato di aver promosso la raccolta differenziata già nei primi anni duemila nei comuni da lui amministrati, senza però l’uso delle attuali tecnologie.
Il cambio del calendario era già previsto dal contratto a un anno dalla stipula per consentire un maggior risparmio, ottimizzando le risorse disponibili. Sarebbe stato opportuno avvisare la cittadinanza con un maggiore anticipo, visto che molti ancora fanno fatica a memorizzare gli attuali orari di raccolta.
Segnalato da un cittadino anche il problema delle lettiere per i gatti e la necessità di un luogo dove poter conferire anche questi rifiuti. Per legge nel CCR non può essere raccolto anche l’indifferenziato, per cui è stato consigliato l’uso di lettiere vegetali, smaltibili con l’umido.
Concludo con alcuni interrogativi/proposte relativi ad alcuni tipi di rifiuti, forse meno importanti, di cui non si è fatto cenno nel corso dell’incontro e su cui sarebbe bene avere chiarimenti:
– la raccolta degli abiti usati, svolta (pare) da una società esterna che spesso non avrebbe rispettato le date indicate per la raccolta, lasciando i sacchi abbandonati per strada.
A questo punto credo sarebbe bene rivedere il servizio, eventualmente rimettendo i contenitori gialli utilizzati precedentemente.
– analogo discorso per la raccolta dell’olio domestico; nonostante la consegna a tutti dell’apposita lattina credo che pochi abbiano avuto la pazienza di portarla al CCR, per cui gran parte dell’olio temo finisca ancora nelle fognature. Anche in questo caso forse sarebbe opportuno tornare ai precedenti contenitori e magari avviare una campagna informativa sull’importanza di questa raccolta.
– la raccolta dei RAEE (lampadine a led e risparmio energetico, piccoli apparecchi elettrici ed elettronici), avviene attualmente solo all’interno del CCR.
Esiste una normativa che obbliga i venditori di tali apparecchi a ritirare i rifiuti, anche in assenza di un acquisto, ma mi sembra che sia ancora inapplicata, disincentivando di fatto i cittadini dallo smaltimento corretto di questi rifiuti altamente inquinanti. Forse sarebbe possibile posizionare dei contenitori analoghi a quelli usati per la raccolta dei medicinali o delle pile per non recarsi al CCR solo per una lampadina o un telefonino.
Apertura e relativi orari del CCR e dell’Infopoint
CCR
INFOPOINT: dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 11.00
Entrambi sono chiusi la domenica e durante tutte le festività infrasettimanali”.
Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.aroba5.it.