PERICOLOSI VETRI DI BOTTIGLIA E CANI FUORILEGGE NEI PARCHI
Tra i tanti disagi segnalati nei giardini comunali gioiesi, la più recente denuncia è rivolta ai possessori di cani che vengono portati a passeggio nei parchi cittadini. Parrebbe infatti che vi sia un divieto non “by-passabile” raccogliendo gli escrementi del proprio cane, al quale è vietato anche far pipì per motivi igienici, essendo tali luoghi frequentati da bambini. (LA BESTIA DA “EDUCARE”, È IL CANE O L’ESSERE UMANO?-foto)
“Non è possibile che la Polizia municipale, invece di multare i possessori di cani che portano i loro “amici” nei giardini pubblici dove fanno i loro bisogni, nonostante i cartelli di divieto, o i vandali che rompono panchine e lasciano a terra vetri di bottiglie se la prendano solo con i ragazzini che giocano a pallone!”.
Una denuncia che in parte si scontra con quanto segnalato nell’ultimo numero del settimanale “La voce del paese” da una nostra concittadina M.B. che abitualmente porta il suo cane a passeggio nei parchi gioiesi e si preoccupa di raccogliere oltre che le feci della sua cagnolina, anche rifiuti pericolosi.
“Stamattina il parco era impraticabile. Le foto non rendono bene l’idea delle schegge di vetro (un po’ ovunque)… Io ogni mattina accompagno il mio cane a fare i suoi bisogni e quasi ogni giorno, oltre ai suoi escrementi, raccolgo rifiuti che potrebbero essere pericolosi per i bimbi che arriveranno dopo di noi… Stamattina ho dovuto togliere dalla bocca della mia cagnolina un vetro di bottiglia. Ora chiedo a tutti di distinguerci ovunque siamo (a Gioia del Colle piuttosto che a New York) per il senso d’amore e di rispetto per la terra che ci ospita… Ognuno di noi è complice di questo scempio anche se vede altri sbagliare e non fa nulla. Queste non sono ragazzate ma nel loro piccolo comportamenti criminali. Offendere la terra che ci ospita non rende uomini e donne, ma imbecilli. Buona estate a tutti e ricordiamoci che abbiamo bisogno del “meglio” di ognuno”.
A onor del vero, fermo restando il rispetto dei divieti, oltre al senso civico che dovrebbe esserci a prescindere, in attesa di un indispensabile e più volte richiesto incremento di aree dog, destinate ai nostri amici a quattro zampe, un po’ di buonsenso non guasterebbe.