Elezioni: “La foto di Alan Kurdi per denunciare i crimini dei guerrafondai”
“La sezione gioiese del Partito Comunista, nella presentazione del programma elettorale per le amministrative, ha pubblicato la foto di Alan Kurdi per denunciare i crimini delle forze guerrafondaie che nel mondo hanno causato morte e devastazione in Jugoslavia, in Libia, in Siria, in Yemen, ecc.
Nel nostro programma, che parte dal rifiuto della guerra e dalle tematiche internazionali, si arriva, passando per le politiche europee, che hanno imposto dei vincoli sui bilanci degli Stati e di conseguenza agli enti locali, causando ristrettezze finanziarie ed economiche, a quelli locali più urgenti: la foto della buca.
Su Facebook persone che si identificano con forze reazionarie e qualunquiste hanno pubblicato la foto in questione accusandoci di strumentalizzare una tragedia per scopi propagandistici.
Noi abbiamo voluto denunziare gli effetti dei crimini di guerra e le loro conseguenze nefaste come le morti in mare dovute all’emigrazione. Tante persone, tanti bambini tutt’ora sono in pericolo di vita e muoiono di naufragi, di fame e di bombardamenti fatti anche con bombe fabbricate in Italia.
Siamo l’unica forza politica a livello locale, nazionale ed europeo, presente nella competizione elettorale, che denuncia i crimini di guerra e lo facciamo e lo faremo sempre, tutti i giorni e con coerenza.
L’abbinamento della buca non è casuale, anch’essa è infatti il frutto di politiche a livello internazionale, nazionale e, di conseguenza, locale incentrate sugli interessi finanziari, delle banche e di pochi, sui pareggi di bilancio e non sull’assistenza sociale, sanitaria, sul bene della collettività. Si spendono molti soldi per le guerre, e per ciò che ad esse gira intorno, a scapito della sicurezza.
È uno dei problemi che il prossimo Consiglio Comunale dovrà risolvere con urgenza, insieme al lavoro.
Respingiamo con forza le accuse calunniose di cattivo gusto nella nostra propaganda fatte da bigotti, moralisti e qualunquisti.
Facciamo appello a tutte le forze politiche, le persone amanti della pace e della libertà a continuare con noi a denunziare le politiche guerrafondaie in tutte le sedi opportune. Chiediamo che il prossimo Consiglio Comunale riesponga al balcone di Palazzo San Domenico lo striscione con la scritta “PROTEGGI LA PACE COME UN BAMBINO”, per sensibilizzare tutti i cittadini, locali e non, alle tematiche sulla pace”.
Partito Comunista – Gioia del Colle