SERVIZIO AFFISSIONI ALLA MUNICIPIA: RADDOPPIATO IL COSTO
Con det. n. 522 del 4 giugno apprendiamo con stupore che il servizio di affissione, che durante l’Amministrazione Lucilla era stato riservato, a seguito di espletamento gara pubblica, a cooperative sociali di tipo B (Del. n. 20 dell’01/02/17) , è stato affidato con trattativa diretta, senza alcun bando, alla Municipia S.p.A. per i prossimi dodici mesi per un importo – iva inclusa – di 30.744 euro, senza che sia noto se userà mezzi propri o del Comune per fornire il servizio.
Affissione e de-affissione in assenza di attacchini stipendiati dal Comune negli anni passati sono state affidate a cooperative sociali di tipo B, offrendo una possibilità di lavoro a disabili e disagiati, sebbene si trattasse di un servizio che rientrava nell’offerta tecnica della Ce.r.in e che quindi doveva essere fornito gratuitamente dalla subentrante Tributi Service.
Nel giugno 2017 con determina n. 616 il servizio di affissioni, a seguito di gara pubblica, veniva affidato alla Cooperativa sociale Sant’Erasmo a r.l. con sede in Santeramo in Colle alla via Laterza n. 45, dal 01.7.2017 al 30.6.2019, per la durata di due anni al costo di euro 30.927,00 iva inclusa.
Il 15 marzo scorso la cooperativa Sant’Erasmo ha comunicato che per “sopraggiunti motivi non prevedibili e preventivabili” era costretta a risolvere il contratto stipulato con l’Ente.
Dopo tre mesi di “vacanza” durante i quali i manifesti (anche quelli elettorali) sono stati affissi non si sa bene da chi, ecco subentrare la Municipia che riceverà un importo doppio rispetto a quello pagato alla cooperativa Sant’Erasmo, dal momento che il corrispettivo di oltre 30.000 euro è dovuto per un periodo di 12 mesi e non più di 24 .
Essendo la scadenza della convenzione con la cooperativa Sant’Erasmo nota da tempo e prevista il 30 giugno 2019, quali sono le ragioni per cui non è stato espletato un normale bando di gara riservandolo a cooperative di tipo B, ed offrendo una possibilità di lavoro a disabili e disagiati?
Le lunghe file di questi giorni per cartelle pazze Tari a seguito di banche dati non aggiornate, il mancato inserimento come ai tempi della Ce.r.in del servizio di affissione nell’offerta tecnica pongono d’obbligo un altro quesito.
Quali sono i contenuti dell’offerta tecnica della Municipia che giustificano un corrispettivo di 1.175.842,49 oltre IVA maggiorato del 41% rispetto all’offerta della seconda classificata?
Risposte ai vessati e tartassati cittadini gioiesi che, confidiamo, non si faranno attendere dalla nuova Amministrazione.