I marciapiedi dimenticati di via Federico II di Svevia e Aldo Moro/foto
Tempi duri e pericolosi, molto pericolosi, per gli studenti del Plesso scolastico di via Eva e per i loro genitori, per le mamme con al seguito il passeggino, i disabili o i nonni che frequentano o parcheggiano in quella zona di via Federico II di Svevia.
Quanto immortalato nelle foto scattate dal nostro amico/collaboratore Giacomo Magistro (attivista LIPU) ha dell’incredibile, da non crederci. Eppure è una zona molto frequentata e trafficata a qualsiasi ora, anche per la presenza di supermercati e attività commerciali e di servizi che attirano clienti da diverse zone del paese, dell’Ufficio Postale, fermate di autobus.
Possibile che nessuno degli addetti alla sicurezza pubblica abbia mai notato una situazione così pericolosa per gran parte dei pedoni? Possibile che nessuno sia ancora intervenuto? Cosa si sta aspettando? Per caso la solita tragedia annunciata? Oppure che quelle buche, ben posizionate al centro dei marciapiedi, sprofondino definitivamente fino a trasformarsi in autentiche voragini? Allo stato attuale sarebbero da considerare già tali, visto che si raggiunge la profondità di 21 centimetri. Buche che costringono le mamme e i portatori di handicap ad autentiche gimcane per evitare di finirci dentro o cadere rovinosamente.
Un pericolo a cui si aggiunge la disastrosa situazione della pavimentazione degli stessi marciapiedi, con mattonelle sollevate o divelte, e i marciapiedi ridotti in uno stato pietoso, quasi al limite dell’indecenza, senza parlare delle strisce pedonali ormai rese invisibili, nonostante siano da considerare indispensabili per tutti, non solo per i genitori e gli studenti, per attraversare in sicurezza l’ex statale sempre più trafficata e in cui si sfreccia a velocità più che sostenuta, nonostante la presenza di dossi artificiali.
E non da meno è la situazione dei marciapiedi presenti di via Aldo Moro, la strada che conduce dalla via per Noci al Liceo Scientifico. Anche questa zona molto trafficata per la presenza di un asilo comunale, oltre al Liceo, dell’Agenzia delle Entrate, supermercati, attività commerciali, oltre a numerosi uffici e abitazioni di edilizia popolare. Anche qui buche e mattonelle divelte a gogò, marciapiedi rotti, erbaccia presente in ogni interstizio. Anche qui la consueta, solita, immancabile incuria. Quando si interverrà? In tanti non vedono l’ora di veder postati sui media, o profili personali degli amministratori, i loro selfie effettuati in queste zone, ormai sinonimo di interventi di ripristino e di manutenzione effettuate. Sindaco, ci possono sperare?
Per visualizzare la gallery clicca sulla foto sottostante