La Asl Bari dirotta altrove il mammografo assegnato a Gioia
“È notizia di qualche giorno fa, che in un ennesimo gioco di potere, i Dirigenti ASL BARI, hanno pensato bene di dirottare il mammografo digitale con tomosintesi destinato al PTA di Gioia del Colle, presso l’ambulatorio di Monopoli. Perché tutto sia più chiaro e comprensibile è necessario andare indietro al 24 aprile 2018 quando con delibera n.849 del Commissario straordinario, si deliberava l’acquisto di 12 mammografi con tomosintesi di cui due destinati al DSS 13 e precisamente uno per Casamassima e l’altro per Gioia del Colle. Ma nel marasma procurato dall’emergenza COVID 19, i Dirigenti ASL BARI, hanno pensato bene di cambiarne la destinazione, senza fornire una adeguata motivazione rispetto ad una scelta che appare del tutto ingiustificata.
Con il risultato che a Gioia del Colle (esattamente come avvenne per la famosa TAC-rottame), vogliono trasferire il vecchio mammografo in uso a Monopoli. Il DG Antonio Sanguedolce afferma di aver ridistribuito i mammografi 3D dando priorità agli ambulatori e ai centri ospedalieri con un più alto volume di prestazioni, che mirano a rafforzare il programma di prevenzione del carcinoma alla mammella.
Ma in verità non è così perché il mammografo 3D, che offre un risultato più attendibile lo merita sia l’utenza di Monopoli sia del Di Venere e sia quelli di Gioia. Lo strumento all’avanguardia e più attendibile deve essere uno strumento diagnostico doveroso da offrire alla donna, non il premio per il maggior numero di prestazioni effettuate.
Ma questa volta Gioia non si farà beffeggiare e saccheggiare da ciò che gli è dovuto per legge, secondo una delibera chiarissima. Prontamente il Sindaco Giovanni Mastrangelo ha preso la situazione in mano, comunicando con fermezza il disappunto per questa scelta al Direttore Generale Sanguedolce e alla Direttrice distretto 13 Misceo, redarguendoli nel portare a compimento la delibera esattamente come prevista, fornendo il PTA di Gioia del Colle del mammografo con tomosintesi che gli spetta di diritto. Noi dello Sportello sanitario virtuale gioiese ci uniremo al Sindaco in questa battaglia, affinché Gioia abbia l’apparecchiatura idonea a salvare tante donne per mezzo dell’importantissimo Screening per il tumore alla mammella. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi strada e le opportune sedi, pur di vedere difesi i nostri diritti. Inutile dire che daremo alla cittadinanza dettagliate informazioni man mano che ci saranno sviluppi, che auspichiamo, positivi”.
Sportello Sanitario Virtuale Gioiese