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Esposto mancato rispetto DPCM. Colacicco: “polizia chiarisca azioni Lega”

Vito Etna - Donato Colacicco

esposto prodigio La Fase 2 del Coronavirus apre anche una nuova fase politica. Abbiamo intervistato Donato Colacicco, Consigliere comunale per la Lista Prodigio, tra le voci più critiche nei confronti dell’Amministrazione Mastrangelo. Dopo due mesi di silenzio sulla sua pagina Facebook, ha comunicato di aver presentato un esposto alla Polizia locale, segnalando il comportamento del Presidente del Consiglio comunale Vito Etna e del Segretario cittadino della Lega.

Consigliere Colacicco, in queste settimane il suo profilo è stato piuttosto basso. È stata una scelta?

“Assolutamente sì. Una decisione assunta per senso di responsabilità nei confronti della nostra comunità. Non ho mai fatto mancare il mio apporto critico e costruttivo all’Amministrazione, ma lontano dai riflettori. È da fine febbraio che ho intrattenuto uno stretto scambio di messaggi con il Sindaco all’interno della conferenza di capigruppo”.

Consigliere era proprio necessario denunciare il Presidente del Consiglio comunale Etna e il Segretario cittadino della Lega?

“Segnalare alle autorità competenti possibili atteggiamenti o comportamenti non conformi alla Legge, che potrebbero determinare anche una potenziale situazione di pericolo per la salute pubblica non è una «necessità», quanto un dovere di ciascuno di noi. Prima di farlo alla Polizia Locale, tra l’altro, ho voluto prima sentire informalmente il Comandante e comprendere se ci fossero gli estremi. E che siano proprio due esponenti politici ad essersi resi protagonisti di un’atteggiamento come minimo superficiale, il Segretario desposto prodigioel partito di maggioranza relativa dell’Amministrazione Mastrangelo e il suo Presidente del Consiglio comunale, credo sia ancora più grave. D’altro canto, la Lega (nazionale e locale) non risparmia colpi bassi, fake news o polemiche pur di riscuotere un basso e discutibile consenso politico”.

Prodigio ha quindi ritirato la «bandiera bianca»?

“Con una battuta: non l’aveva mai issata. Durante la fase 1, il periodo più duro dal dopoguerra, ci siamo rimboccati le maniche e realizzato «QuarAntenna Gioia», una webTv che ha sia approfondito le tematiche legate al Coronavirus, con una rubrica tenuta dal biologo Giuseppe Procino, sia guardato ai problemi dell’economia locale. Tra le puntate che reputo più significative, vi è sicuramente quella sulla filiera del latte, dove abbiamo affrontato il problema degli allevatori e dei caseifici gioiesi. Avevamo invitato anche l’Assessore all’agricoltura competente, anche lui leghista, che però quel giorno era impegnato in altro…”.

Quale sarà l’atteggiamento di Prodigio per le prossime settimane?

“Prodigio non cambierà atteggiamento: saremo irremovibili quando i principi che ispirano la nostra attività saranno in pericolo, come la legalità e l’equità. Abbiamo innanzitutto il dovere morale di difendere le persone più fragili della nostra comunità. Non faremo mancare anche il nostro apporto propositivo e lo faremo nelle sedi istituzionali appropriate. Se solo il Presidente del Consiglio comunale Etna si decidesse a riaprirle…”.

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