Attenti ai furti documenti in auto e alle mascherine narcotizzanti
Giovedì scorso la banda dell’Audi A3 ha colpito ancora. A denunciare l’ennesimo furto di borselli, chiavi e tutto quello che trovano è il signor Rino R. che mentre sostava nei pressi dell’asilo nido in via Federico II di Svevia, ex statale 100, intorno alle 12, è stato derubato dei documenti.
“A bordo di una Audi chiara, con il tettuccio scuro due ragazzi di circa 25 anni, con i capelli corti, approfittando di un attimo di distrazione mi hanno portato via i documenti. Ne avevo sentito parlare, sono in tanti ad essere stati derubati. Aprono le auto e prendono tutto quel che trovano…”
“Un mese fa circa – aggiunge Cinzia E. -, fuori dal Penny, uno dei due ha distratto mio padre chiedendo dove fosse un caseificio, l’altro ha aperto lo sportello dalla parte opposta dove mio padre aveva poggiato la spesa ed il suo borsello… ovviamente lo hanno derubato. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri, anche in questo caso l’auto era una Audi.”
Ultima trovata truffaldina, la distribuzione di mascherine gratuite porta a porta… assolutamente non solo da non accettare, ma soprattutto da non provare.
Pare infatti che siano imbevute di un narcotizzante che produce stordimento permettendo ai malintenzionati di entrare in casa e derubare i malcapitati, spesso anziani e soli.
Massima attenzione, quindi su tutti i fronti: non lasciate incustoditi in auto borse, borselli o altro che possa attirare e non aprite la porta di casa ad estranei.
