È UFFICIALE. I NOSTRI POLITICI CI VOGLIONO TUTTI AMMALATI
Nonostante i sequestri, le emissioni di diossine, la totale assenza di trasparenza e le gravi problematiche epidemiologiche, nonostante tutto, la Città Metropolitana di Bari approva una nuova fase di sperimentazione presso Itea per la combustione di 5 tonnellate al giorno di rifiuti anche speciali e pericolosi da effettuarsi con soldi pubblici sulla testa dei gioiesi.
I cittadini gioiesi dovrebbero marciare uniti e incatenarsi ai cancelli dell’Ansaldo per mettere fine a queste sperimentazioni di ITEA e del CCA.
La sensazione è che in questo paese, sulla difesa dei nostri diritti, soprattutto sulla difesa della nostra salute, come già successo in passato, nulla accadrà. Ormai è chiaro, i nostri politici, non difendendo la salute dei cittadini salvaguardano altri interessi. Per caso ci vogliono vedere tutti ammalati?
Così come spiace constatare che, all’atto dei fatti, ci vogliono a tutti i costi sottomettere, e da parte nostra, con la nostra atavica noncuranza, glielo permettiamo, o forse ci piace esserlo… Purtroppo!
Amministrazione Mastrangelo, se ci tiene per davvero alla difesa della salute e dei diritti dei gioiesi, batta un colpo, si faccia sentire. Ci dica, come stanno i fatti? Possibile che nessuno, da novembre non sapesse nulla? Il Sindaco è o non è uno dei componenti il Consiglio della Città Metropolitana di Bari?
Di seguito l’elenco dei rifiuti che sono stati bruciati per 10 anni, senza alcuna informazione per la cittadinanza fino al sequestro, che, da domani, si continuerà a bruciare sulla testa di tutti i cittadini. E poi qualcuno si chiede il perché di tanti malati e morti a Gioia per tumori alla vescica, al fegato, ai polmoni, linfomi, leucemie prostata, seno e chi più ne ha ne metta? Se si continuerà a non reagire, se da lunedì nessun cittadino si attaccherà ai cancelli di Ansaldo e del Municipio, è inutile poi continuare a piangere lacrime di coccodrillo!
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