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Politica

Diffida Itea. La proposta dei consiglieri F. Pavone e D. Paradiso

fumate sperimentazioni

Milena-PavoneMercoledì scorso, 31 marzo 2021, i Consiglieri Comunali Filomena Pavone e Donato Paradiso hanno protocollato, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Gioia del Colle, una missiva avente per oggetto: “Risoluzione presentata ai sensi dell’art.85 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”, inerente la diffida che Itea spa ha inviato alla nostra testata e al nostro concittadino e scienziato dottor Roberto Cazzolla Gatti a seguito di un suo articolo pubblicato da “La voce del paese e GioiaNet”.[Le sperimentazioni sui rifiuti pericolosi vanno fermate. Le ragioni ]

Una risoluzione inserita al punto n. 5 dell’ordine del giorno in discussione nel prossimo consiglio comunale.[CONSIGLIO. SI DISCUTE DI IMU-IRPEF 2021 E DIFFIDA ITEA]

Una missiva che sottoponiamo qui in calce all’attenzione dei nostri lettori.

“I sottoscritti Consiglieri Comunali Paradiso Donato e Pavone Filomena, premesso che la testata locale ‘La Voce del Paese’, nel numero 12 deDonato-Paradisol 27.03.2021 riporta il testo della LETTERA DI DIFFIDA presentata dalla Società ’Itea S.p.a.’ nei confronti dello stesso giornale per un articolo, a firma del Dr. Cazzolla, ritenuto estremamente diffamatorio verso la società, considerato che, al di là delle singole posizioni, la stampa, compresa quella locale, svolge un ruolo fondamentale per la conoscenza di fatti e circostanze e si rivela un insostituibile ed efficace strumento per veicolare una informazione esauriente, rilevato che la decisione della Società Itea rischia di introdurre elementi di turbativa in un dibattito, sereno e approfondito, che da tempo nella nostra città si va sviluppando sulla difesa dell’ambiente e sulla tutela della salute pubblica, chiedono:

– che il Consiglio Comunale esprima la piena solidarietà all’Editore e al Direttore Editoriale della testata ‘La Voce del Paese’, con l’invito alla Società Itea, tramite il proprio rappresentante legale, di valutare l’opportunità di NON DAR SEGUITO ALLA MINACCIA DI querela, allo scopo di riportare la questione relativa alla sperimentazione Itea nell’ambito di un confronto sereno e scevro da posizioni precostituite o demagogiche”.

 

 

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