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Concorso per 8171 posti di lavoro al Ministero della Giustizia

assunzioni ministero della giustizia

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“È indetto e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.62, del 6 agosto 2021, un concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di 8171 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionale terza, fascia economica F1, con il profilo di addetto all’ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia.

POSTI MESSI A CONCORSO

Codice CASS – Corte di cassazione – 200 unità (di cui dieci riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona – 140 unità (di cui cinque riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari   – 306 unità (di cui dodici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna – 422 unità (di cui   diciassette   riservate   ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia – 248 unità (di cui undici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari – 248 unità (di cui tredici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice CL – Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta – 106 unità (di cui sette riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso – 51 unità (di cui tre riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania – 331 unità (di cui quindici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro – 304 unità (di cui quattordici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze – 446 unità (di cui sedici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova – 251 unità (di cui dieci riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice AQ – Distretto della Corte di Appello dell’Aquila – 190 unità (di cui nove riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce303 unità (di cui quindici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice ME – Distretto della Corte di Appello di Messina – 148 unità (di cui sette riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano – 680 unità (di cui ventiquattro riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli – 946 unità (di cui   trentatré’   riservate   ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo – 410 unità (di cui sedici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia – 107 unità (di cui sette riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza – 125 unità (di cui otto riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria – 208 unità (di cui dieci riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma   – 843 unità (di cui ventisette riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno – 218 unità (di cui dieci riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino – 401 unità (di cui dodici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste – 141 unità (di cui otto riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);

Codice VE – Distretto della Corte di Appello di Venezia – 388 unità (di cui sedici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati).

CANDIDATURE

Il candidato può presentare domanda per uno solo dei codici di concorso indicati al comma 1.

Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il trenta per cento dei posti è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché’ agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal bando. La suddetta percentuale del trenta per cento è computata sui posti previsti per ogni singolo Distretto.

Le riserve di legge, in applicazione della normativa vigente, sono valutate esclusivamente all’atto della formulazione della graduatoria finale di merito di cui al successivo art. 8.

Ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati, ai sensi dell’art. 11, comma 2, del decreto legislativo 9 giugno 2021, n. 80, è inoltre riservata una specifica quota di posti secondo quanto indicato al comma 1.

REQUISITI PER L’AMMISSIONE

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda di partecipazione nonché’ al momento dell’assunzione in servizio:

a) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea. Sono ammessi altresì i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché’ i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per i soggetti di cui all’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 essere in possesso dei requisiti, ove compatibili, di cui all’art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174;

b) età non inferiore a diciotto anni;

c) possesso di laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in Giurisprudenza; laurea specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica: laurea magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; nonché’, nei soli limiti di cui ai commi 1 e 5 dell’art. 1, in possesso di: laurea (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e titoli equiparati ed equipollenti; ovvero diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in: Economia e commercio; Scienze politiche; e titoli equiparati ed equipollenti; ovvero laurea specialistica (LS) in: 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della   politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei; e titoli equiparati ed equipollenti; ovvero laurea magistrale (LM) in: LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; e titoli equiparati ed equipollenti;

I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso università o altri istituti equiparati della Repubblica.

I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell’Unione europea o da uno Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purché’ il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell’università e della ricerca, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza.

Il candidato è ammesso con riserva alle prove di concorso, in attesa dell’emanazione di tale provvedimento.

La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it

d) idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. Tale requisito sarà accertato prima dell’assunzione all’impiego;

e) qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

f) godimento dei diritti civili e politici;

g) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;

h) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziata da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;

i) non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;

j) per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.

Per i candidati diversi dai cittadini italiani e dai cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea i precedenti punti f), g) e j) si applicano solo in quanto compatibili.

I candidati vengono ammessi alla prova scritta con riserva.

L’Amministrazione provvede d’ufficio ad accertare il possesso del requisito delle qualità morali e di condotta, fermo restando quanto previsto dall’art. 4, comma 10, dall’art. 6, commi 3 e 9, dall’art. 7, comma 5, dall’art. 9, comma 6, e dall’art. 14, commi 4 e 5.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda può essere presentata per uno solo dei codici di concorso di cui all’art. 1, comma 1. Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità   digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», raggiungibile dalla rete internet all’indirizzo «https://ripam.cloud***RAQUO***, previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato. La registrazione, la compilazione e l’invio on-line della domanda devono essere completati entro le ore 14,00 del 23 settembre 2021.

Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di euro 10,00 (dieci/00 euro) sulla base delle indicazioni riportate nel suddetto sistema «Step-One 19». Il versamento della quota di partecipazione deve essere effettuato entro le ore 23,00 del termine di scadenza di cui al comma 2. Il contributo di ammissione non è rimborsabile.

Ogni comunicazione concernente il concorso, compreso il calendario della prova scritta e il relativo esito, è effettuata attraverso il sistema «Step-One 2019». Data e luogo di svolgimento della prova scritta sono resi disponibili sul sistema «Step-One 2019», con accesso da remoto attraverso l’identificazione   del candidato, almeno dieci giorni prima della data stabilita per lo svolgimento della stessa.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni e dati il presente bando è consultabile all’indirizzo internet http://riqualificazione.formez.it, sul sistema «Step-One 2019», sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it oppure sulla Gazzetta ufficiale “Concorsi ed Esami” n.62 del 6/8/2021”.

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