A Monte Sannace “Trentadate” il Festival nei musei di Puglia
Continuano le spettacolari proposte di “Trentadate”, Festival diffuso nei musei di Puglia tra cui il nostro Castello e Monte Sannace.
Dopo “Alle radici del canto” dei Radicanto a Monte Sannace il 1° luglio scorso e “IANCU. Un paese vuol dire” di Fabrizio Saccomanno in scena il 10 luglio nel Castello, venerdì 15 luglio alle ore 20.30, presso ilparco archeologico di Monte Sannace, l’Associazione Musicale Suoni del Sud di Carmine Padula&Suoni del Sud Ensemble proponeCINEMATIC SOUNDS TOUR 2022,pianoforte Carmine Padula, Sarcina Orazio (Violino I), De Sanio Raffaele (Violino II), Caiazza Eduardo (viola), Gianni Cuciniello (violoncello), Pacillo Pietro (contrabbasso) con la partecipazione del soprano Libera Granatiero;
Dopo l’ultimo grande successo della colonna sonora per la serie di Rai 1 La Sposa, il pluripremiato compositore Carmine Padula torna dal vivo con l’orchestra Suoni Del Sud con il Cinematic Sounds Tour 2022. Un incredibile viaggio sonoro che spazia tra tutta la musica per le immagini composta dal giovanissimo compositore pugliese partendo dalle origini con le musiche della serie Ognuno è perfetto fino alle musiche dell’ultimo film cinematografico ora nelle sale Stessi battiti. Durante la serata inoltre ci saranno anche delle piccole anteprime di nuovi progetti per il piccolo e il grande schermo firmati dalla musica di Padula.
Domenica 24 luglio ore 20.30 presso ilMuseo Archeologico Nazionale e Castello di Gioia in scena Principio Attivo Teatro di Giuseppe Semerarocon “Preghiera del mattino – Il culo delle donne nella Bibbia”di Valentina Dianacon Silvia Lodi, regia di Giuseppe Semeraro.
Ogni mattino, nella tradizione ebraica, si ringrazia il Signore, re del mondo, per molte cose importanti. Uno di questi ringraziamenti prevede una formula diversa se a pronunciarla è un uomo o una donna.
L’uomo ringrazia il Signore per non averlo fatto nascere donna, la donna abbozza, nella preghiera dice: grazie per avermi fatta nascere “secondo la tua volontà”. La donna nell’Antico testamento” spesso non ha neppure un nome e spesso subisce torti o violenze che vengono riferiti senza soffermarcisi troppo, come fatti accessori o inevitabili. Come se il messaggio, il senso alto, reclamassero qualche piccolo sacrificio, qualche piccolo torto di servizio, in nome di qualcosa di più grande e più importante, che non può avere occhi e attenzione per tutti.
Per prenotazioni: https://ecm.coopculture.it/index.php?option=com_snapp&view=event&id=76F8D05A-EBDB-6E2F-5D3E-0181AA07D839&catalogid=DB6A6AA3-417F-1DF9-2890-0181AA362732&lang=it
NUOVI ORARI
Ricordiamo che a luglio il Museo osserverà i seguenti orari: