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Preghiere, profumi, canti per la Festa della Madonna del Rosario/foto

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festa madonna del rosario “Alla Festa si arriva sempre preparati. Tanti i preparativi necessari. Tante le tappe che giorno per giorno occorre fare per arrivare alla Festa.

Basta sfogliare il libretto del programma predisposto con tanta cura dalla Confraternita. Indica tutto il cammino da compiere. Lunghi mesi di lavoro.

Tutto questo, quando si ha fede e si vogliono fare le cose per bene, come da anni si impegnano a fare sia Andrea Mongelli (ex presidente), sia Francesco Tuseo-Ferrer, attuale priore della Confraternita del SS. del Rosario, i componenti del Consiglio Direttivo e gli associati tutti, guidati dal padre spirituale don Tonino Posa

Ma la vera Festa è nel cuore. La Festa è la preghiera, la recita del Santo Rosario, la Santa Messa, il cammino di fede che percorriamo. Come singoli, cofesta madonna del rosariome comunità. Insieme, nella piccola chiesa di San Domenico, curata con tanto amore, o a casa, da soli, o in famiglia, o insieme con altre famiglie.

La festa è per la Beata Vergine Maria SS. del Santo Rosario. Certamente, a Lei, tantissimi dedicano la recita giornaliera del Santo Rosario: 

Catena dolce che ci rannodi a Dio“. Così preghiamo nella solenne Supplica che a lei rivolgiamo due volte l’anno: l’8 maggio e la prima domenica di ottobre.

I due mesi dedicati alla Madonna, la nostra Mamma Celeste: maggio e ottobre. Ad ottobre, preceduta da un solenne Triduo di preghiera e di omelie, la prima domenica, è la Festa liturgica, con tanti preparativi anche esterni: luminarie, solenne processione, fuochi di artificio e la banda. Aiuta moltofesta madonna del rosario la banda a creare la Festa, a fare festa. Passa per le vie del paese, estende a tutti il contagio della festa, accompagna, creando gioia e partecipazione. 

Tanta la gente, i fedeli, che con gioia hanno accolto e accompagnano la Madonna in processione per le vie della Città. Crea gioia e stupore osservare quel gruppo di persone, devote, devotissime della Madonna del Rosario che si stringono attorno alla sacra immagine. Portano il cordone alla Madonna durante la processione. Sono tante. La più anziana, il suo posto, da sempre, avanti a sinistra, e sin da piccola, mano nella mano della sua mamma. Pregano il rosario, ininterrottamente. 

Il manto della Madonna, meravigliosamente decorato e ricamato in oro, scende quasi fin sopra le loro spalle.

“Tutti sotto il Tuo manto, avvolti dalla Tua materna protezione, o Maria, nostra Madre straordinariamente premurosa che ci conduci a Cristo, Tuo Figlio, nostro Salvatore”.festa madonna del rosario

Tante le emozioni nel bisogno diffuso di fissare lo sguardo della Madonna con il nostro. Intensa la tenerezza che si prova. Unica la gioia che ti pervade. Dalla Mamma si ricorre sempre con fiducia.

“Madonna mia, aiutami tu!”. “Ave, Maria, piena di grazie”. 

Ci ritroviamo spesso a ripeterlo durante la giornata.

“Tu sei l’onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci.”

Maria è il nostro porto sicuro.

Quest’anno la Festa è stata particolarmente sentita e partecipata. Due anni di pandemia. Una lunga interruzione durata due lunghi, dolorosi anni. Eppure, alla ripresa della festa, molti non hanno creduto. Molti stanno facendo i conti cfesta madonna del rosarioon la nuova, disastrosa realtà economica che ci è precipitata addosso anche con la guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina. Sono da capire e da rispettare.

“Eppure – ci fanno capire gli amici della Confraternita – abbiamo trovato tante porte di casa aperte, di officine, di laboratori, di aziende da noi visitate per chiedere a tutti un contributo generosamente dato. Ma anche tante le porte rimaste chiuse. Abituali sponsor della Festa, amici vicino alla Confraternita hanno fatto un grande sacrificio per sostenerci. Come non ringraziarli tutti, uno per uno, in modo particolare? 

Sono loro che hanno fatto la Festa”.

Nelle famiglie tutto questo si avverte ancora di più. La Festa ha beneficiato di una splendida, calda giornata di sole. La Santa Messa si è tenuta regolarmente all’aperto, come tutte le altre attività.

La processione ha fatto il suo consueto giro, ma soprattutto ha aggregato tanti fedelifesta madonna del rosario venuti in piazza per recitare la Supplica alla Vergine di Pompei. Tante le bancarelle, tipiche delle nostre feste patronali, con frutta secca, olive e caldarroste che ha fuso il suo odore, i suoi profumi all’incenso della liturgia.

Che emozione arrivare nella piazzetta dal centro storico e sentire tanti fedeli, lì radunati, con fede, cantare “Andrò a vederla un dì, in Cielo patria mia. Al Ciel, al Ciel, al Ciel andrò a vederla un dì!”

“Un grazie di cuore a quanti, in vario modo, hanno collaborato per la migliore riuscita della Festa 2022″ – così si sono espressi i membri della Confraternita guidata da Francesco Tuseo-Ferrer -.E qui un ringraziamento particolare va esteso a quanti, con devozione, hanno partecipato e pregato con noi. Rinnoviamo ai devoti e ai fedeli tutti il nostro impegno a dare con continuità lode e gloria alla nostra Vergine del SS. Rosario. Vi diamo il nostro arrivederci al prossimo anno”.[foto Mario Di Giuseppe]

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Gioia: Festa Madonna del Rosario

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