PRESO A FUCILATE NELLA NOTTE NEGOZIO CASALINGHI
Un negozio di articoli casalinghi preso a fucilate nel cuore della notte. Erano circa le 02 quando ignoti hanno esploso un colpo di fucile a pallettoni in direzione della saracinesca del negozio “Magazzini Punto Casa – Cash & Carry”, sito in via Caracciolo, in prossimità della scuola San Filippo Neri.
Un unico, fragoroso colpo, avvertito da pochi residenti a cui però non hanno dato peso, che ha prodotto 8 fori ravvicinati non soltanto nella serranda ma anche nella vetrina esposta al pubblico. I pallettoni, di medio calibro, si sono poi conficcati in una scaffalatura in legno posta subito dopo la vetrata.
La proprietaria, D.M., 46enne, originaria di Bari ma residente da alcuni anni a Gioia, non si capacita per quanto accaduto, “non abbiamo mai dato fastidio a nessuno, né siamo mai stati ‘avvicinati’ da qualcuno, abbiamo aperto l’attività da solo un anno e non capisco il perché di questo gesto, non avevamo grossi volumi d’affari e nemmeno tanti guadagni, la nostra attività si può dire che era limitata al quartiere, quindi chi poteva preoccuparsi della nostra presenza, a chi potevamo dare fastidio? Addirittura da tempo stavamo pensando di mollare tutto”.
Anche il coniuge, Ciro, 50enne, come la sua signora originario di Bari, è incredulo, non si spiega il perché di questo gesto tanto da considerarlo “una bravata più che intimidatorio (n.d.r.)”.
“Chi poteva avere paura della nostra concorrenza se a mala pena riusciamo a coprire le spese giornaliere, e ammesso che sia un atto intimidatorio perché farlo se non abbiamo mai ricevuto alcuna ‘richiesta’?”.
A questi quesiti, oltre che a stabilire l’esatta dinamica, stanno cercando di rispondere i Carabinieri della locale Compagnia e il Nucleo Investigativo dell’Arma, presentatisi questa mattina poco dopo l’orario di apertura, 7.30 circa, chiamati proprio dal signor Ciro.
Sul luogo del misfatto non sono stati rinvenuti i bossoli dei colpi (o del colpo) esplosi, forse perché finiti senza volerlo in un cassone, insieme alle foglie e ai rami degli alberi potati dagli operatori ecologici al lavoro in zona dalla primissima mattinata.