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TRA MISS E POLVERE, LA CENERENTOLA MOZZARELLA-foto-

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miss italia3Venerdì sera, nell’ambito della 11a Sagra della Mozzarella, tenutasi nella Distilleria Cassano, Simona Tanzi, 20 anni di Cassano delle Murge, è stata eletta Miss Rocchetta Bellezza Puglia.

Premiate anche Christin Cirulli (miss Peugeot), 18 anni di Cerignola; e le 22enni Roberta Vogliacco, di Bari, e Rosanna Lovallo, di San Ferdinando di Puglia, ex aequo per la fascia di Miss Wella Professionals.

Le Miss sono state nominate da una giuria composta dai consiglieri comunali Giovanni Mastrangelo, Vincenzo Lamanna, Sergio Bellisario Mastromarino, dal referente della Confesercenti gioiese Alessio Milano, da Francesco Troilo, Tommaso Bradascio, Mary Milano, Michele Montemurro, e da Claudio miss italia2Ippolito in qualità di presidente della giuria.

Una elezione, quella gioiese, che si è protratta oltre il previsto, relegando a semplice comparsata l’esibizione del gruppo folk salentino capitanato da Ambrogio Sparagna, la cui esibizione è iniziata quasi a mezzanotte (avrebbero meritato molto di più e non solo in termini di rispetto), al cospetto di pochissimi spettatori.

Una sagra in cui non si è nemmeno vista la tanto decantata mozzarella, da due anni diventata la cenerentola dei latticini locali, a cui però erano state dedicate due giornate intere di festeggiamenti. Mozzarella condita da nuvole di polvere che gli astanti sollevavano al loro passaggio, che in pochi hanno potuto degustare, stante la pressoché totale assenza degli storici e nummozzarelle standerosi caseifici gioiesi. Quattro, forse cinque gli stand dedicati al prodotto e neanche tutti in tema e soprattutto gioiesi.

Caseifici, ma non solo, che evidentemente hanno ritenuto parecchio esoso il contributo, oscillante tra i 500 e 1000 euro (n.d.r.), che gli organizzatori chiedevano loro, oltre che troppo dispendioso e igienicamente pericoloso lo spostamento fuori porta, presso la Distilleria Cassano, della storica sagra.

Una sagra, come volevasi dimostrare e come in tanti avevano anticipato, definitivamente scippata alla Lega Casearia che, rispetto allo scorso anno, non è stata neanche chiamata a collaborare (n.d.r.).

Le foto inserite nell’articolo e nella gallery sono opera di Mario Di Giuseppe che ringraziamo per la collaborazione.

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